L’Inps concede 10 giorni ai richiedenti (imprese, lavoratori, liberi professionisti, datori di lavoro, committenti, ecc.) per sottoscrivere il piano di ammortamento e versare la prima rata. Se il termine viene disatteso (per mancata firma e/o mancato pagamento), il debito passa all’agente della riscossione, senza ulteriori possibilità di chiedere rateazioni, che lo notificherà con avviso di addebito dando 60 giorni per il pagamento in unica soluzione. Lo precisa l’Inps nel messaggio n. 1484 del 21 gennaio 2011 con cui fornisce ulteriori chiarimenti alla rateazione amministrativa dei debiti e le causali da utilizzare per i versamenti con F24.
http://www.inps.it/bussola/visualizzadoc.aspx?svirtualurl=%2fmessaggi%2fmessaggio%20numero%201484%20del%2021-01-2011.htm
Codici delle causali che dovranno essere utilizzati dai contribuenti per il versamento di tutte le rate concesse.
DATORI DI LAVORO TENUTI ALLA DENUNCIA UNIEMENS
RC01 – crediti non ceduti
DMDD – crediti ceduti
LAVORATORI AUTONOMI ARTIGIANI
AD – crediti ceduti e non ceduti
LAVORATORI AUTONOMI COMMERCIANTI
CD – crediti ceduti e non ceduti
DATORI DI LAVORO AGRICOLI E PC/CF
DLAS – crediti ceduti e non ceduti
LAVORATORI AUTONOMI AGRICOLI
DLAA – crediti ceduti e non ceduti
COMMITTENTI ED ALTRI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA
COC – crediti non ceduti
LIBERI PROFESSIONISTI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA
POC – crediti non ceduti
Fonte: Consulenti del lavoro