Come al solito, ai rincari attuati martedì scorso dall’Agip nelle ultime ore si sono accodate anche le altre compagnie petrolifere che operano in Italia, tra cui la Shell e la Esso; a rilevarlo è il Quotidiano delle fonti di energia Staffetta Quotidiana, sottolineando come i nuovi rincari siano scattati in concomitanza con l’Epifania. Per l’Adusbef e la Federconsumatori “siamo alle solite“, con la conseguenza che di questo passo la stangata 2010 sui prezzi e sulle tariffe, stimata dalle due Associazioni in circa 600 euro annui a famiglia, rischia di diventare ancora più corposa.
L’ascesa dei prezzi alla pompa in questi ultimi giorni è stata tanto sbalorditiva quanto preoccupante; Adusbef e Federconsumatori, infatti, rilevano come nel giro di una settimana la benzina sia passata da un prezzo di listino di 1,27 euro a 1,35 euro al litro, con un incremento, quindi, di ben otto centesimi al litro.
L’aumento dei prezzi della benzina negli ultimi sette giorni, di conseguenza, è stato pari al 7% a fronte, invece, di una rivalutazione del dollaro rispetto all’euro pari a meno della metà, e pari al 3% circa. Il pieno agli automobilisti costerà così in media otto euro in più al mese, che corrispondono a quasi 100 euro all’anno; trattasi di un’altra stangata che, aggiunta a tutte le altre arrivate con il nuovo anno, secondo Adusbef e Federconsumatori, rischiano di incidere ancor di più sul già ridotto potere d’acquisto delle famiglie.
Fonte: www.vostrisoldi.it