Dopo quasi 4 mesi dalla decisione di un aumento di capitale, finalmente Unicredit ha stabilito le modalità dell’operazione. Il prezzo di ogni nuova azione sarà di 1,589 euro, di cui 1,098 a titolo di sovrapprezzo, nel rapporto di 3 azioni ordinarie di nuova emissione ogni 20 azioni ordinarie o di risparmio possedute. Secondo i calcoli del board della banca l’operazione comporterà l’emissione di un massimo di 2.516.889.453 nuove azioni ordinarie, al valore nominale unitario di 0,50 euro ciascuna. Ciò comporterà un aumento del capitale sociale di ammontare pari a 1.258.44726,50, mentre il controvalore complessivo dell’operazione stessa, risulterà pari a 3.999.337.340,82 euro circa 4 miliardi di euro.
Il prezzo per ogni nuova azione indicato da UniCredit, è stato determinato tenendo conto, delle condizioni di mercato e incorpora uno sconto di circa il 29% con riferimento al prezzo teorico ex diritto, calcolato sulla base del prezzo ufficiale del 6 gennaio 2010. I diritti di opzione potranno essere esercitati, dall’11 gennaio 2010 al 29 gennaio 2010, in Italia e Germania e dal 14 gennaio 2010 al 29 gennaio 2010, in Polonia;
Chi non volesse avvalersi dell’aumento di capitale, potrebbe vendere i diritti di opzione in Piazza Affari, infatti saranno negoziabili sul Mta della Borsa Italiana dall’11 gennaio 2010 al 22 gennaio 2010 e sulla Borsa di Varsavia dal 14 gennaio 2010 al 22 gennaio 2010.
Il mercato ha accolto bene le modalità di aumento di capitale, anche perché lo sconto di circa il 30% è in linea con gli aumenti precedenti di alcune delle maggiori banche in Europa. Nella seduta di oggi, giovedì, il titolo Unicredit, ha guadagnato il 2,4% chiudendo gli scambi a 2,4 euro.
Fonte: www.vostrisoldi.it