C’è stato un vero e proprio boom di richieste per i Bond Enel destinati al pubblico dei risparmiatori italiani ed europei. Di fronte ai 3 miliardi di euro offerti, infatti, la domanda è stata pari a 14,66 miliardi di euro, ovverosia 4,9 volte il quantitativo offerto; a darne notizia è il colosso elettrico italiano che, inoltre, ha reso noti anche i rendimenti offerti dai due tipi di obbligazioni, quelle a tasso fisso e quelle a tasso variabile. Per i Bond Enel a tasso fisso il rendimento annuo lordo effettivo è pari al 3,52%, mentre per i Bond a tasso variabile la cedola è data dall’euribor a sei mesi più lo spread fissato a 73 punti base.
L’offerta pubblica paneuropea dei Bond Enel risulta così suddivisa: 2 miliardi di euro rappresentano l’ammontare complessivo delle obbligazioni a tasso fisso, che nello specifico sono state assegnate a 251.417 investitori, mentre a 123.079 investitori sono stati assegnati i Bond a tasso variabile per un ammontare complessivo pari ad 1 miliardo di euro.
Il prezzo di emissione del Bond a tasso fisso Enel TF 2010-2016 è stato pari al 99,89% del valore nominale a fronte di un rendimento annuo lordo facciale pari al 3,50%, ed effettivo al 3,52%. Il pagamento della cedola per i Bond a tasso fisso è a cadenza annuale ed in via posticipata.
Il prezzo di emissione del Bond a tasso variabile Enel TV 2010-2016 è pari al 100,00% del valore nominale a fronte di un rendimento lordo facciale all’1,693% per quel che riguarda il pagamento della prima cedola semestrale, fissato per il 26 agosto del 2010. Per quel che riguarda l’offerta a favore dei risparmiatori di Belgio, Germania, Francia e Lussemburgo, Enel ha fatto presente come la forte domanda da parte dei risparmiatori italiani, che ha comportato la chiusura anticipata dell’Offerta, non ha permesso agli investitori retail esteri di aderire con ordini più rilevanti rispetto a quelli pervenuti.
Fonte: www.vostrisoldi.it