In concomitanza con il rilascio dei prezzi alla produzione a cura dell’Istat per quel che riguarda lo scorso mese di gennaio, la Coldiretti, in base ad un’analisi effettuata prendendo a riferimento i dati Ismea, ha sottolineato come i prezzi dei prodotti agricoli anche nel corso di gennaio 2010 abbiano segnato il passo. Nel dettaglio, il calo medio dei prezzi alla produzione agricola è stato del 6,1%, con punte di ribasso sopra la media per i legumi e gli ortaggi, i vini con un secco -13,9%, e la frutta secca e fresca, mentre per i cereali la caduta dei prezzi è stata circoscritta al 3,9%.
Contestualmente c’è stata una caduta della produzione nei campi e negli allevamenti dei prodotti vegetali e di bovini e volatili. La flessione delle quantità prodotte è frutto delle persistenti difficoltà cui le imprese agricole devono oramai far fronte da diversi mesi visto che molto spesso si lavora in perdita a causa dell’inasprimento dei costi e della contestuale caduta dei prezzi all’origine.
E mentre le stalle ed i campi rischiano di rimanere senza un padrone, i consumatori non hanno finora tratto beneficio del crollo dei prezzi all’origine degli ultimi due anni visto che in media i prezzi dei generi alimentari sono aumentati e solo negli ultimi mesi sta iniziando a registrarsi un raffreddamento.
Come diretta conseguenza, al fine di sostenere l’attività degli agricoltori, e garantire la presenza di prodotti genuini, sicuri e 100% “made in Italy” sulle tavole degli italiani, la Coldiretti, in linea con quanto già annunciato nei mesi scorsi, sta portando avanti un progetto finalizzato a creare una capillare filiera di distribuzione dei prodotti agricoli attraverso il modello della vendita diretta che “scavalca” le intermediazioni. A tal fine, saranno coinvolti gli agriturismi, le cooperative, le imprese agricole, i farmers market e la rete dei Consorzi Agrari per garantire al giusto prezzo prodotti agro-alimentari “battenti bandiera tricolore”.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/prezzi-alla-produzione-quelli-agricoli-sono-in-calo/25431/