Gli ultimi mesi non sono stati difficili solo dal fronte occupazionale che interessa il lavoro dipendente, ma anche dal versante strettamente imprenditoriale, visto che sono state molte le piccole imprese e le micro imprese che sono state costrette a gettare la spugna. Eppure, nonostante il contesto avverso, nel nostro Paese nel fare impresa, anche in queste fasi congiunturali poco favorevoli, la donna rispetto all’uomo appare più tenace e non si scoraggia così tanto facilmente. Questa, in particolare, è la fotografia scattata da Unioncamere in accordo con un Rapporto nazionale sull’imprenditoria in rosa messo a punto assieme al Ministero per le pari opportunità.
Di conseguenza, nonostante per le donne in Italia essere imprenditrici rappresenti letteralmente un’impresa, nel periodo tra il mese di settembre 2008, e lo stesso mese del 2009, “solo” l’1,6% delle imprese con titolare donna ha chiuso i battenti rispetto ad una percentuale pari al 2% delle aziende con titolare uomo che ha fatto altrettanto. L’impresa in rosa, quindi, sembra reggere meglio alla crisi e probabilmente si prepara ora anche meglio ad intercettare la ripresa della nostra economia che, comunque, sarà sin troppo lenta e graduale.
Dal Rapporto Unioncamere – Ministero per le pari opportunità emerge inoltre come nel periodo di osservazione oltre otto imprese in rosa su dieci siano riuscite a mantenere intatti i livelli occupazionali senza procedere ad alcun licenziamento, mentre per quattro su dieci non c’è stato un calo di fatturato a causa della crisi finanziaria ed economica.
La tenacia delle donne italiane nel mettersi in proprio emerge anche da un’indagine semestrale di Unioncamere che, in base ai dati del registro delle imprese, conta oltre 1,4 milioni di imprese al femminile operanti in Italia in prevalenza nel commercio, nei servizi alla persona e nell’agricoltura. Alta è la concentrazione di imprenditoria in rosa sia al Centro, sia al Sud, ma tende a crescere anche il livello di istruzione dell’imprenditore donna che oramai al pari e spesso meglio dell’uomo riesce a condurre l’azienda in piena autonomia e sfruttando al massimo le proprie competenze.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/fare-impresa-le-donne-italiane-sono-piu-tenaci/25497/