INPS: recupero crediti per 4,6 miliardi nel 2009, oltre 8 miliardi dagli evasori nel 2010

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Nel corso del 2009 l’Inps ha recuperato crediti per oltre 4 miliardi e mezzo, per l’esattezza 4,6 miliardi di euro che vuol dire il 65,9% in piùrispetto al 2008. E’ uno dei capitoli di contrasto all’evasionecontributiva, che conta anche delle attività di vigilanza e diaccertamento.Sui dati di cassa che si stanno chiudendo in queste settimane, ilpresidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, commenta così: “Nel corsodell’anno appena passato l’Istituto è riuscito a recuperare risorseaggiuntive che consentiranno di presentare un bilancio assai positivo alprossimo appuntamento del Rapporto annuale in programma il 27aprile. Il capitolo del recupero crediti è tra quelli in cui è più evidentel’intervento attivo dell’Istituto, la sua rinnovata efficienza e la suaattenzione a svolgere in pieno la sua missione al servizio del Paese,anche nella fase di recupero di risorse da mettere a disposizione dellacollettività”.
I 4,6 miliardi di recupero crediti è avvenuto nel 2009 in gran parte pervia diretta amministrativa: 2,8 miliardi, contro 1,5 del 2008, con unincremento di quasi l’82%. Il restante miliardo e 800 milioni (contro 1,2miliardi del 2008) recuperato nel corso del 2009 è frutto dell’attività deiconcessionari dell’Inps.L’efficienza dei controlli effettuati dall’Inps ha messo in luce ladisponibilità dei contribuenti ritardatari a regolare i propri conti conl’Istituto prima dell’emissione delle cartelle esattoriali.Oltre all’attività di recupero crediti, la lotta dell’Inps contro gli evasoriseguirà nel corso del 2010 altri due versanti: “I nostri ispettoriaccentueranno nel corso di quest’anno l’azione di contrasto al lavoronero, che vuol dire assicurare i diritti ai lavoratori e recuperare i dovuticontributi delle aziende – aggiunge il presidente dell’Inps, Mastrapasqua– se l’anno scorso abbiamo accertato oltre 1,5 miliardi di euro dicontributi evasi, nel 2010 l’obiettivo è ancora più ambizioso. Ma c’è unnuovo fronte aperto di contrasto all’evasione: l’accertamento neiconfronti di imprese e lavoratori autonomi che non risultano iscrittiall’Inps. Alla fine del 2009 abbiamo messo a punto un campione di45mila soggetti controllati. Nel corso del 2010 andremo a verificareoltre 650mila soggetti. Stimiamo di poter recuperare dall’operazionealmeno due miliardi di euro”.Dalla somma delle nuove attività di recupero crediti, dal controllo sullavoro nero e dall’attività di accertamento, nel corso del 2010 l’Inpsstima di poter recuperare almeno 8 miliardi di euro da chi ha evasol’obbligo del contributo previdenziale.