Quello relativo alla pubblicità ingannevole in Italia è un fenomeno in crescita, con un cittadino su tre che ne è vittima. A denunciarlo, lanciando l’allarme, è il Codacons che, in particolare, sottolinea come nel nostro Paese il fenomeno si stia ingigantendo sempre di più rispetto agli anni passati. Solo nel 2009, non a caso, sono state oltre 2.700 le segnalazioni che in materia di pubblicità ingannevole sono state inoltrate all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust); l’Agcm, nella sua relazione annuale, infatti, ha fatto presente come le segnalazioni nell’arco di dodici mesi siano arrivate a quota 2.781 rispetto alle 1.591 dell’anno precedente.
E proprio in merito alla pubblicità ingannevole domenica prossima, 7 marzo 2010, alle ore 7:30 su Raiuno, il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, all’interno della trasmissione “Unomattina Weekend’, spiegherà insieme ad Antonio Catricalà, Presidente dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, i trucchi per evitare di cadere in trappola a causa della pubblicità ingannevole.
Le stime del Codacons rivelano purtroppo come un cittadino su tre nel nostro Paese acquisti beni e servizi basandosi su messaggi pubblicitari che si rivelano ingannevoli e fuorvianti. Questo perché, tra l’altro, a causa della contrazione dei consumi per effetto della crisi, le grandi imprese che investono in pubblicità sui media adottano scelte di marketing aggressive al fine di spingere i consumatori ad acquistare i loro prodotti.
Il consumatore, infatti, a causa dei pochi soldi in tasca, come mette in risalto l’Associazione, quando compra beni e servizi è più attento e cerca di fare scelte oculate; ma nello stesso tempo si investe in pubblicità ed in azioni di marketing con le quali le aziende si ingegnano al fine di far apparire i loro prodotti più convenienti ed appetibili quando invece lo sono meno o non lo sono proprio.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/pubblicita-ingannevole-per-un-consumatore-su-tre/25707/