Decreto Bersani: manovra bis e liberalizzazioni. Professioni, banche, farmaci

0
327

Rilancio economico e sociale, manovra bis e contenimento della spesa pubblica, disposizioni in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale.
Questi gli ambiti di intervento del c.d. ”pacchetto Bersani” sulle liberalizzazioni approvato con il decreto-legge n. 223 del 4 luglio 2006 e definitivamente convertito dalla Legge n. 248 del 4 agosto 2006.
Queste le principali misure del provvedimento:
Alimentari: liberalizzazione della produzione del pane. Da oggi sarà sufficiente una dichiarazione di inizio attività al Comune, aboliti i limiti quantitativi alla produzione ed il numero dei panifici in ciascun comune.
Assicurazioni: abolita la vendita in esclusiva delle polizze assicurative, con possibilità di agenti plurimandatari. I risarcimenti arriveranno inoltre dalla propria compagnia, riducendo i tempi di attesa.
Authority: multe tra il 3% e il 10% del fatturato per violazione delle norme sulla concorrenza.
Banche: obbligo per la banca di comunicare al cliente per iscritto le variazioni al contratto del conto corrente con possibiltà per il correntista di recedere dal contratto senza costi ulteriori. Ogni banca che modificherà inoltre i propri tassi di interesse a seguito delle variazioni stabilite dalla Banca Centrale Europea dovrà adeguare contestualmente sia i tassi debitori che quelli creditori.
Casa: abolizione dell’obbligo della dichiarazione Ici con la possibilità per i proprietari di case di liquidare l’imposta sulla dichiarazione dei redditi (Unico o 730).
Farmaci: via libera alla loro vendita – se non soggetti a prescrizione medica – nei supermercati e in tutti gli esercizi commerciali (esclusi gli alimentari). Unico vincolo: la presenza di un laureato in farmacia.
Notai: abolito l’obbligo dell’atto notarile nel caso di passaggio di proprietà di automobili, moto e barche. Da oggi sarà necessario solo un atto, gratuito, da effettuare in Comune.
Professionisti: abolita la tariffa minima per i professionisti, con possibilità del cliente di negoziare la parcella. Da oggi i liberi professionisti – ad eccezione dei medici nell’esercizio della professione reso nell’ambito del Servizio sanitario nazionale o in rapporto convenzionale con lo stesso – potranno pubblicizzare la propria attività.
Pubblici esercizi: prevista l’abolizione delle commissioni comunali e provinciali per il rilascio della licenza necessaria all’apertura di un esercizio pubblico.
Taxi: nuova disciplina del servizio ed aumento dei mezzi in circolazione attraverso la programmazione a livello locale. Possibilità per i tassisti di ampliare i turni di lavoro, avvalendosi di dipendenti o familiari, e per i consorzi di utilizzare veicoli aggiuntivi.
Fonte: http://www.altalex.com/index.php?idnot=34368