Per quel che riguarda Telecom Italia, nel passato ci sono stati numerosi conflitti di interesse che da un lato hanno danneggiato sempre i piccoli azionisti, e dall’altro hanno provocato all’operatore ex monopolista sia danni gravi alla propria immagine, sia un indebolimento della struttura economica e patrimoniale della società. Questo, in estrema sintesi, è quanto sostiene l’Ing. Franco Lombardi, Presidente di Asati, Associazione Azionisti Telecom Italia, in concomitanza con l’approvazione, da parte della Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, di un nuovo regolamento sulle operazioni con parti correlate.
Al riguardo, infatti, Asati plaude al nuovo regolamento visto che in questo modo ci si spinge verso una maggiore tutela per quello che di norma è l’anello debole dell’azionariato, ovverosia gli azionisti di minoranza. A fronte di questa novità, ben gradita dall’Associazione, Asati auspica di conseguenza che nel nostro Paese venga messa la parola fine e venga superato ogni guasto prodotto da quello che in gergo viene definito come il “capitalismo di relazione“.
L’Ing. Franco Lombardi, in merito, pone infatti l’accento sul fatto che con il nuovo regolamento della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa si contribuisce ad incrementare il livello di trasparenza tra quelle parti che presentano potenzialmente dei conflitti di interesse, con la conseguenza che, nel caso di un contrasto, in sede di Consiglio di Amministrazione, con gli Amministratori indipendenti, si può anche coinvolgere l’Assemblea degli Azionisti.
E riguardo alla vicenda che ha coinvolto Telecom Sparkle, l’Ing. Franco Lombardi per Asati nei giorni scorsi aveva sottolineato proprio la necessità di una nuova etica in Telecom Italia al fine di ribaltare tra i dipendenti e gli azionisti quella percezione negativa in merito alle aspettative di crescita e di sviluppo del colosso italiano delle telecomunicazioni.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/telecom-asati-plaude-a-nuovo-regolamento-consob/26011/