A regime la procedura che semplifica l’avvio di nuove attività tramite un solo modello informatico
Avviare un’impresa in un solo giorno. Dal 1° aprile, dopo un periodo di sperimentazione iniziato lo scorso 1° ottobre, la Comunicazione Unica va a regime. Riguarderà oltre 6 milioni di aziende italiane già esistenti e quelle che saranno avviate successivamente.
La nuova proceduta, introdotta dalla legge 40/2007, permette di creare una nuova impresa in un solo giorno e di assolvere tutti gli adempimenti amministrativi di carattere fiscale, contributivo, previdenziale al massimo in 7 giorni, tramite un solo modello informatico unificato, che andrà inviato telematicamente, o su sopporto informatico, alla Camera di Commercio territorialmente competente.
Analogo iter per le imprese già esistenti che, quindi, potranno inviare i dati a un solo soggetto, la Camera di Commercio, che dovrà smistare le informazioni di competenza alle Amministrazione pubbliche coinvolte nel progetto: Agenzia delle Entrate, Inps, Inail e dal 1° aprile, l’Albo ministeriale delle società cooperative.
Sarà InfoCamere, la società di informatica delle Camere di Commercio, a gestire la procedura che potrà essere avviata utilizzando il software “Comunica”, scaricabile gratuitamente dal sito www.registroimprese.it e raggiungibile dall’home page dei siti di UnionCamere, Agenzia delle Entrate, Inail e Inps.
Tramite “Comunica”, l’utente potrà inoltrare pratiche alle Pa coinvolte nel progetto: alle Camere di Commercio saranno inviati tutti gli adempimenti relativi al registro imprese (escluso il deposito dei bilanci), all’Agenzia delle Entrate le richieste relative al codice fiscale e/o alla partita Iva, a Inail e Inps, infine, le iscrizioni, modifiche e cessazioni dell’attività d’impresa.
Firma digitale e posta elettronica certificata i pilastri della procedura. Gli operatori, infatti, dovranno apporre una firma elettronica al modello di comunicazione o potranno conferire una procura a intermediari abilitati (utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito www.registroimprese.it) per autorizzarli a sottoscrivere la comunicazione e a inviarla via web.
Le aziende, inoltre, dovranno avere una casella di posta elettronica certificata, che dovrà essere indicata nel modello di comunicazione unica. Se un’impresa individuale non possiede ancora la Pec, può richiederla tramite lo stesso software “Comunica” e la Camera di Commercio provvederà, in modo immediato e gratuito, a rilasciare apposito indirizzo di posta.
Le nuove società, invece, dovranno inserire il proprio indirizzo Pec nel modello di iscrizione al Registro delle imprese.
La Camera di Commercio competente invierà immediatamente, all’indirizzo di posta elettronica certificata, la ricevuta della pratica, che rappresenta per la neoazienda lo strumento di certificazione con cui può avviare immediatamente la propria attività. Entro 7 giorni, Agenzia delle Entrate, Inps e Inail risolveranno le pratiche di loro competenza, restituendo i dati al Registro delle imprese, che fungerà, quindi, da centro di smistamento della procedura.
In campo, per offrire assistenza agli utenti, i call center di Registro Imprese (199.50.20.10), Inps-Inail (803.164), Agenzia delle Entrate (848.800.444).
Alessandra Gambadoro