L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) nel mese di febbraio è stato pari a 108,3 registrando una variazione nulla sul piano congiunturale e una variazione di più 1,1 per cento in termini tendenziali.
Alcune caratteristiche dell’IPCA, ed in particolare il fatto che tale indice tiene conto, diversamente dagli indici nazionali NIC e FOI, anche delle riduzioni temporanee di prezzo (saldi e promozioni), possono determinare in alcuni mesi dell’anno andamenti congiunturali significativamente diversi da quelli degli indici nazionali.
L’IPCA viene inviato mensilmente all’Eurostat secondo un calendario prefissato.Tale indice, relativo al mese di febbraio 2010, viene diffuso da Eurostat in data odierna, contestualmente a quelli degli altri paesi della Ue.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, comprensivo dei tabacchi, nel mese di febbraio 2010 è stato pari a 137,4 con una variazione di più 0,1 per cento rispetto a gennaio e una variazione di più 1,3 per cento rispetto a febbraio 2009; le corrispondenti variazioni registrate dall’indice calcolato al netto dei tabacchi sono state, rispettivamente, più 0,1 e più 1,3 per cento, mentre il livello dell’indice è stato pari a 136,2.
Fonte: http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/precon/20100316_00/