In vista della Pasqua 2010 per quest’anno è previsto un aumento dei flussi turistici presso gli agriturismi, che in Italia sono oltre 18 mila sparsi su tutto il territorio nazionale. I vacanzieri della Pasqua e della Pasquetta, in accordo con le stime della Coldiretti, nel rapporto di uno su quattro punteranno sulle vacanze verdi sia come soluzione per allontanarsi, almeno per qualche giorno, dal caos quotidiano, sia per gustare i prodotti tipici locali a tavola rigorosamente a “chilometri zero”.
E se a Pasqua ad affollare gli agriturismi saranno le famiglie, per il giorno di Pasquetta aumenteranno le presenze dei giovani in comitiva che scelgono tale soluzione come alternativa al pic-nic fuori porta. D’altronde presso gli agriturismi si possono gustare quasi 500 vini a denominazione d’origine, oltre duecento prodotti agroalimentari che si fregiano della denominazione d’origine riconosciuta in sede europea, e quasi 4.500 specialità tipiche che sono state censite dalle Regioni. L’agriturismo, sia per la ristorazione, sia per il pernottamento, offre inoltre quel buon rapporto tra qualità e prezzo che di norma le strutture ricettive “tradizionali” non garantiscono.
Oltre alla buona tavola ed al pernottamento in aperta campagna, presso l’agriturismo aumentano sempre di più le attività offerte dalle strutture ricettive: dalle escursioni alla mountain bike e passando per il trekking, l’equitazione ed altre attività culturali e ricreative.
Ma come scegliere l’agriturismo? Ebbene al riguardo la Coldiretti ricorda come tra i canali di consultazione possibili ci sia il Web con il sito www.campagnamica.it dove sono censite quasi 1.500 strutture agrituristiche che possono essere selezionate sfruttando un motore di ricerca presente sul Portale. In molti di questi agriturismi, inoltre, è possibile anche comprare i prodotti a “chilometri zero”: dalla carne ai salumi e passando per le uova, latte, frutta, verdura, miele ed altre conserve.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/pasqua-2010-in-agriturismo/26583/