Per la Pasqua 2010 la spesa alimentare, tanto per cambiare, è quest’anno più cara. Crisi o non crisi, infatti, le famiglie quest’anno a parità di quantità acquistate dovranno sborsare di più per preparare il pranzo di Pasqua; a rilevarlo è il Codacons che, in particolare, ha constatato come gli acquisti alimentari degli italiani saranno in linea con lo scorso anno, ma a causa dei rincari ogni famiglia sarà in media costretta a spendere 210 euro, ovverosia quindici euro in più rispetto alla Pasqua 2009.
L’Associazione ha rilevato rincari per la colomba, i formaggi, la carne ed i salumi, mentre sono stabili i prezzi delle uova di Pasqua per i quali, comunque, ci sarà un calo numerico degli acquisti. Il Codacons anche quest’anno ha condotto la consueta rilevazione sui prezzi dei prodotti alimentari acquistati con la festività presso la piccola e la grande distribuzione nelle principali città del nostro Paese.
Per contenere le spese, come accennato, le famiglie acquisteranno meno uova di Pasqua: in base alle stime dell’Associazione, infatti, le uova acquistate in media da una famiglia saranno quattro rispetto ai cinque della Pasqua 2009.
In ogni caso, il pranzo preparato a casa per la Pasqua 2010 è comunque decisamente meno caro rispetto a quello al ristorante. A metterlo in evidenza nei giorni scorsi è stata la Federconsumatori, la quale ha rilevato come il pranzo di Pasqua a casa per una “famiglia tipo” costi 147,84 euro rispetto ai 372 euro del ristorante, con un risparmio quindi pari ad oltre 220 euro.
Per quanto riguarda le vacanze, invece, gli italiani sembrano sfidare meglio la crisi visto che non appaiono disposti a rinunciare a momenti di svago e di relax lontani per qualche giorno dai problemi della vita quotidiana. Questo, in sintesi, è quanto emerso da una recentissima indagine Confesercenti-Swg, dalla quale si rileva infatti come la spesa media pro-capite per le vacanze di Pasqua 2010 sia stimata in sensibile aumento rispetto allo scorso anno.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/pasqua-2010-i-rincari-pesano-sulla-festivita/26639/