Dopo le vacanze di Pasqua presso il Ministero dello Sviluppo economico ci sarà un incontro plenario per quel che riguarda tutta la filiera dei carburanti: dalla rete di distribuzione al mercato al dettaglio fino a salire al mercato della logistica ed all’ingrosso, ed ai player della raffinazione. A farlo presente è la FAIB, Federazione Autonoma Italiana Benzinai aderente alla Confesercenti, la quale sottolinea come l’incontro sia stato posticipato visto che era previsto prima delle festività.
In ogni caso, in linea con le posizioni dei Consumatori, anche la Federazione in vista dell’esodo degli italiani chiede uno stop ai rincari. Ed in vista di questo importante incontro, la Faib ha provveduto ad inviare al Ministro Scajola le proprie proposte sia per mettere a punto una riforma sui meccanismi di determinazione dei prezzi dei carburanti, sia sul tema della sicurezza molto sentito dalla categoria visti i casi tragici di cronaca che hanno coinvolto lavoratori e gestori di pompe di benzina sulla rete di distribuzione.
Sul tema è intervenuta in data odierna anche la Federconsumatori, la quale ha espresso condivisione in merito all’appello della Federazione Autonoma Italiana Benzinai di porre un freno sui prezzi al dettaglio praticati agli automobilisti in vista delle vacanze di Pasqua.
Ma l’Associazione dei Consumatori, inoltre, insiste su un intervento deciso a livello istituzionale per quel che riguarda il blocco della speculazione sui prezzi, la completa liberalizzazione del mercato ma anche meccanismi fiscali che facciano in modo di calmierare la tassazione su benzina e diesel quando i prezzi alla pompa tendono a salire. Quando i prezzi dei carburanti salgono, infatti, non guadagnano milioni di euro in più al mese solo i petrolieri, ma anche lo Stato incassa maggiore imposta sul valore aggiunto (Iva) quando invece sarebbe meglio alleggerire il carico di spesa agli automobilisti per ogni litro di carburante acquistato.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/benzina-prezzi-appello-contro-i-rincari/26713/