Istat: occupati e disoccupati

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Nel quarto trimestre 2009 il numero di occupati risulta pari a 22.922.000 unità segnalando un calo rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari all’1,8 per cento (-428.000 unità). La perdita dell’occupazione è sintesi di una riduzione molto accentuata della componente italiana (-530.000 unità), a fronte di una crescita, con ritmi inferiori al passato, di quella straniera. 

Al protrarsi del calo dell’occupazione autonoma, dei dipendenti a termine, dei collaboratori si associa l’amplificarsi della riduzione dei dipendenti a tempo indeterminato, in particolare nelle piccole imprese. In termini destagionalizzati l’occupazione totale registra una flessione pari allo 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente. Il tasso di occupazione è pari al 57,1 per cento, con una diminuzione di 1,4 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2008 (58,5 per cento), mentre il numero delle persone in cerca di occupazione ha raggiunto il valore di 2.145.000 unità (+369.000 unità), con un aumento del 20,8 per cento rispetto al quarto trimestre 2008.

L’incremento della disoccupazione continua a concentrarsi nel Centro-nord e tra gli individui che hanno perso la precedente occupazione. Alla crescita della disoccupazione si accompagna un incremento degli inattivi pari all’1,7 per cento (+253.000 mila unità), in particolare di quelli che non cercano attivamente un lavoro perché pensano di non trovar-lo e di coloro che rimangono in attesa dei risultati di passate azioni di ricerca di lavoro. Il tasso di disoccupazione è pari, nella media del quarto trimestre, all’8,6 per cento (7,1 per cento nel quarto trimestre 2008). Il tasso di disoccu-pazione destagionalizzato aumenta di tre decimi di punto rispetto al trimestre precedente. 

Oggi vengono inoltre diffusi i dati definitivi delle stime mensili per il 2009, precedentemente pubblicati in versione provvisoria, completi anche delle informazioni del comune di L’Aquila. Sulla base di tali aggiornamenti i dati provvisori destagionalizzati, relativi a gennaio 2010, mostrano un leggero aumento (da 8,4 a 8,5 per cento) del tasso di disoccupazione rispetto a dicembre 2009.
Fonte: http://www.istat.it/salastampa/comunicati/in_calendario/forzelav/20100324_00/