I dati dello scudo fiscale fuori dall’ordinario flusso del 31 marzo

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Le informazioni sulle operazioni di rimpatrio e regolarizzazione andranno trasmesse successivamente
Viaggiano distinte le comunicazioni dei dati relativi all’“ordinario” monitoraggio fiscale rispetto a quelle dei dati relativi alle operazioni di rimpatrio e/o regolarizzazione delle attività patrimoniali e finanziarie detenute all’estero.
Entro mercoledì 31 marzo, infatti, gli intermediari (banche, Poste, società finanziarie, società fiduciarie eccetera) dovranno comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi al monitoraggio fiscale per l’anno 2009. Si tratta di informazioni relative ai trasferimenti da e per l’estero – da loro effettuati per conto o a favore di persone fisiche, enti non commerciali e di società semplici e associazioni equiparate ai sensi dell’articolo 5 del Tuir – di denaro, titoli e valori. Per l’invio di queste comunicazioni, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14 marzo 2003 ha stabilito un appuntamento annuale, fissando il termine di scadenza al 31 marzo dell’anno successivo.
I dati relativi alle operazioni effettuate in base alla disciplina dello “scudo fiscale” (articolo 13-bis del decreto luglio 78/2009) dovranno, invece, essere oggetto di una successiva comunicazione, le cui modalità di trasmissione saranno rese note in un secondo tempo.
r.fo.
Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/attualita/articolo/i-dati-dello-scudo-fiscale-fuori-dall-ordinario-flusso-del-31-marzo