Gli eredi di polizze vita sottoscritte da persone decedute prima della data del 27 ottobre 2007 non rischieranno di vedersi sottratte le somme con destinazione al Fondo per il risarcimento delle vittime delle truffe e degli scandali finanziari. Questo dopo che nei giorni scorsi il Governo ha provveduto ad eliminare la retroattività che avrebbe oltremodo danneggiato i consumatori/risparmiatori, i quali sulle polizze hanno un tempo fin troppo breve, e pari ad appena due anni, per evitare che le somme vadano prescritte.
Le somme, infatti, in tal caso passano allo Stato che le utilizza per finanziare progetti quali la social card, la ricerca, la stabilizzazione dei lavoratori precari e risarcimenti vari. Ebbene, al riguardo il Movimento Consumatori non è per nulla soddisfatto visto che l’eliminazione della retroattività non risolve il problema relativo ai termini di prescrizione; per il futuro, infatti, le somme delle polizze vita non richieste entro due anni dall’evento per cui iniziano a maturare i tempi che portano alla prescrizione, confluiranno automaticamente nel Fondo per i crac finanziari.
Di conseguenza, MC bolla la soluzione del Governo come “pasticciata“, ed invita l’Esecutivo a provvedere con urgenza a cancellare direttamente la norma sulle polizze dormienti; in questo modo, tra l’altro, le assicurazioni sulla vita sono soggette a termini di prescrizione pari ad appena due anni quando invece per gli investimenti di natura finanziaria e per le giacenze in conto corrente devono trascorrere dieci anni senza alcuna movimentazione prima che questo accada.
Secondo il presidente del Movimento Consumatori Lorenzo Miozzi, occorre evitare che l’Esecutivo “continui questo indebito scippo che ha le vesti di una vera e propria tassa sul lutto“; di conseguenza, l’Associazione nei giorni scorsi ha confermato che continuerà a battersi affinché il Governo elimini definitivamente la norma sulla prescrizione delle polizze vita introdotta con il cosiddetto “Decreto Alitalia“.
Fonte: http://www.vostrisoldi.it/articolo/polizze-dormienti-eliminazione-retroattivita-insufficiente/26949/