Isae: congiuntura Mezzogiorno

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Rapporto trimestrale

Congiuntura Mezzogiorno. E’ il titolo del rapporto economico trimestrale 2010 dell’Isae che registra dei primi segnali di ripresa ma non al Sud. Nel Mezzogiorno non migliora il clima economico ma, anzi, peggiora.
Ad esempio nel settore dei servizi – evidenziano l’Istituto di Studi e Analisi Economica, l’Osservatorio regionale Banche-Imprese di economia e finanza e il centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno – la fiducia crolla di quasi dieci punti al Sud (da -0,7 a -10,6), mostrando invece consistenti segni di ripresa sia al Nord (da -7 a +6,2 nel Nord Ovest e da -0,3 a 1,2 nel Nord Est) sia al Centro (da -7,2 a -0,9).
”In Italia, la ripresa del clima economico – rileva sempre l’Isae – non e’ diffusa in modo omogeneo sul territorio: l’indice mostra consistenti segni di recupero nel Nord Ovest (da 94,2 a 99,8), Nord Est (da 88,9 a 93,6) e al Centro (da 86,6 a 91,7); nel Mezzogiorno, invece, l’indicatore scende bruscamente passando da 86,6 a 77,9 e riportandosi in prossimita’ dei valori del secondo trimestre dello scorso anno. A determinare tali differenze contribuisce soprattutto il diverso andamento del settore dei servizi”.
Per i servizi il calo registrato dal clima economico nel Mezzogiorno si diffonde omogeneamente a livello regionale. Quanto al settore manifatturiero, il recupero registrato nella media della ripartizione (da 80,9 a 84,1 l’indice di fiducia) rispecchia invece un andamento a ‘macchia di leopardo’ sul territorio: la fiducia aumenta, infatti, in Puglia e in Campania e, in misura minore, in Abruzzo e Calabria; e’ sostanzialmente stabile in Sicilia e cala invece in Basilicata, Sardegna e Molise.
Anche nelle costruzioni, la sostanziale stabilita’ del clima di fiducia a livello di macro-ripartizione riflette andamenti differenziati su base regionale, con recuperi in Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna controbilanciati da bruschi cali nelle altre regioni.
Infine la fiducia dei consumatori (crollata 113,5 a 108,3 nella media del Mezzogiorno) sale in Abruzzo, Molise e, in misura minore, in Sardegna, e scende invece bruscamente nelle altre regioni, con punte negative in Puglia e Basilicata.

– http://www.isae.it/bpg/default.asp