Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica i dettagli dell’emissione del nuovo BTP€i a 10 anni, con scadenza 15 settembre 2021 e cedola reale del 2,1%.
Hanno partecipato all’operazione oltre 120 investitori per una domanda complessiva di oltre 4,1 miliardi di euro. Il 53% dell’emissione è stato assegnato alle banche, mentre gli Asset managers ed i fondi d’investimento si sono aggiudicati circa il 26% dell’ammontare complessivo. Il 17% circa è stato collocato presso investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo (fondi pensione e assicurazioni circa l’11%, banche centrali il 6,5%), mentre la quota sottoscritta da hedge funds è stata pari al 2%.
Il collocamento del titolo è stato caratterizzato da distribuzione geografica molto diversificata: oltre ad una elevata partecipazione degli investitori italiani, che si sono aggiudicati quasi il 29% dell’emissione, di particolare rilievo sono state le quote sottoscritte da investitori residenti in Gran Bretagna (28%) e in Francia (29%). Rilevante anche l’interesse dimostrato dagli altri paesi europei, che complessivamente si sono aggiudicati oltre l’11% dell’emissione, tra cui Benelux (6%) e Scandinavia (2%). La quota sottoscritta da investitori asiatici è stata di circa il 2%, mentre l’1% è la quota collocata presso investitori nord americani.
Il collocamento è stato effettuato tramite la costituzione di un sindacato. Barclays Bank PLC, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese S.p.A., Société Générale Inv. Banking, UBS Ltd. hanno partecipato in veste di lead managers, mentre tutti gli altri Specialisti in titoli di Stato sono stati co-lead managers dell’operazione.
Fonte: http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/?idc=24278