La quantità di applicazioni disponibili e la frequenza dei download sono oggi i principali indicatori del futuro successo di una piattaforma smartphone. Basandosi su questi criteri, un recente rapporto della società di consulenza ABI Research svela il probabile quadro che verrà a delinearsi da qui al 2012: qualcuno salirà, mentre qualche altro scenderà, ma – in linea generale – la previsione di richiesta di ben sei miliardi di applicazioni mobili per il 2010 contro i soli 2,4 miliardi di download stimati per il 2009 fanno ben sperare per l’intero mercato.
Tra coloro che salgono vi è senza dubbio Android. Secondo gli analisti che hanno stilato lo studio, già da quest’anno le trentamila applicazioni disponibili per il sistema operativo (e che certamente nel frattempo andranno ad ampliarsi) saranno scaricate ben 800 milioni di volte.
Questo traguardo dovrebbe consentire alla piattaforma smartphone di Google di scalzare BlackBerry (RIM) dal secondo posto ed avvicinarsi all’iPhone di Apple che al momento, forte di un database di oltre 125 mila applicativi presenti nel suo store, non solo dimostra di possedere la comunità di sviluppatori più attiva, ma si pone anche come la piattaforma con il potenziale di crescita maggiore.
Ancora poco si può dire, invece, dei numerosi modelli basati su Windows Phone 7 che faranno il loro debutto a fine anno, anche perché non è chiaro come reagiranno i produttori di smartphone abituati in passato ad apportare pesanti personalizzazioni all’interfaccia, cosa che a partire dalla nuova versione non dovrebbe più essere possibile.
Tra coloro che scendono vi è invece Palm che dopo il flop dei telefoni Pre e Pixi, nonché dello scarso appeal fra i consumatori del sistema operativo WebOS, naviga in acque non molto tranquille e proprio in questi giorni ha annunciato di essere in cerca di un’acquirente (nel momento in cui si scrive pare si siano già fatte avanti Lenovo ed HTC).
A dispetto dei primi successi (decretati dai palmari Pilot e dagli smartphone Treo) nel corso degli anni passati, la compagnia ha successivamente perso smalto e share di mercato, stretta dalla morsa di competitor agguerriti come RIM ed Apple.
E proprio Apple in questi giorni ha presentato il nuovo sistema operativo iPhone OS 4. Con oltre 1500 nuove API e ben 100 funzionalità (incluso il tanto atteso multitasking) il sistema operativo dovrebbe fare il suo debutto nei dispositivi venduti a partire dal prossimo mese di giugno. A proposito di multitasking sugli smartphone, si attendono con curiosità le prestazioni che saranno offerte dai futuri iPhone di Apple, dopo i deludenti risultati di Google col suo Android e di Palm col suo WebOS.
Fonte: http://lazio-side.it/attualita/news/smartphone-boom-per-le-applicazioni-mobili-con-sei-miliardi-di-download-previsti-nel-2010.html