La Camera dei Deputati ha approvato mercoledì 21 aprile 2010 il disegno di legge sulle Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2009.
Il provvedimento ritorna all’esame dell’altro ramo del Parlamento.
Il progetto di legge interviene in diversi settori, ora delegando il Governo all’adeguamento dell’ordinamento nazionale mediante l’adozione di decreti legislativi, ora modificando direttamente la legislazione vigente per assicurarne la conformità all’ordinamento comunitario.
Queste, in linea di massima, le disposizioni contenute nei tre Capi nei quali è strutturato il provvedimento.
Il Capo I illustra le procedure per l’adempimento degli obblighi comunitari mediante il conferimento di deleghe al Governo per il recepimento delle direttive riportate negli allegati A e B entro il termine previsto da ciascuna direttiva, per l’adozione di disposizioni recanti sanzioni penali o amministrative per le violazioni di obblighi discendenti da provvedimenti comunitari, e per l’adozione di testi unici o codici di settore finalizzati al coordinamento delle disposizioni attuative delle direttive comunitarie, adottate sulla base delle deleghe contenute nel provvedimento, con le norme vigenti nelle stesse materie.
Il Capo II riguarda le disposizioni particolari di adempimento per il recepimento di direttive e specifici principi e criteri di delega legislativa. Si tratta dell’attuazione della direttiva 2008/46/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici), dell’abrogazione della norma (art. 14, comma 8, della legge 82/2006) che impone ai laboratori di analisi di effettuare la ricerca sistematica dei denaturanti previsti dalla stessa legge.
Altre norme riguardano, fra l’altro: – la protezione delle acque dall’inquinamento derivante dalla produzione di deiezioni e lettiere avicole; – gli obblighi di comunicazione in materia di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato negli anni 2007-2008; – le disposizioni riguardanti gli allergeni alimentari; – la delega al Governo per il riordino delle norme in materia di latte alimentare parzialmente o totalmente disidratato; il rafforzamento della tutela delle produzioni vinicole di pregio che si fregiano di una DOC o IGP; la facoltà di vendere e somministrare bevande alcoliche in occasione di fiere, sagre, mercati o altre riunioni straordinarie o di manifestazioni promozionali di prodotti tipici locali ecc. Tra le modifiche apportate dalla Camera dei Deputati, c’è la soppressione all’art. 25 della previsione che il trattamento economico omnicomprensivo degli amministratori di società quotate non possa superare il trattamento annuo lordo dei membri del Parlamento e quelle (art. 43) riguardanti la tutela della fauna selvatica e la disciplina dei calendari venatori su cui è stato raggiunto un accordo che limita a dieci giorni dopo il 31 gennaio l’allungamento del calendario per la caccia.
Il Capo III: prevede tre deleghe volte all’attuazione di alcune decisioni quadro adottate nell’ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale, riguardanti la lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti; la repressione del favoreggiamento dell’ingresso, del transito e del soggiorno illegali; la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati ed alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti.
Fonte: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/legge_comunitaria_2009/