Prendono l’avvio i primi progetti a favore dei consumatori di energia elettrica e gas, finanziati con le sanzioni irrogate dall’Autorità per l’energia. E’ stato infatti pubblicato un apposito bando di gara per progetti volti a favorire la soluzione delle controversie fra i clienti del servizio elettrico e del gas e gli operatori, attraverso la formazione dei conciliatori delle Associazioni dei consumatori che fanno parte del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU).
Le Associazioni avranno tempo fino al prossimo 31 maggio 2010 per presentare i progetti alla Cassa Conguaglio per il Settore elettrico (CCSE) che ne curerà la gestione operativa; le iniziative selezionate dovranno essere realizzate nel biennio 2010-2011.
I progetti potranno contare su un finanziamento di 485.000 euro per la formazione ed aggiornamento dei conciliatori delle Associazioni dei consumatori, che si sommano a 378.300 euro che verranno assegnati attraverso avviso pubblico per l’erogazione di un contributo ai costi dei conciliatori, per un totale di 863.300 euro.
I Progetti per la conciliazione stragiudiziale (PCS) rappresentano solo la prima parte di un più complessivo pacchetto di interventi per favorire la tutela del consumatore di energia; con il decreto ministeriale del 23 dicembre 2009, infatti, il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato la proposta dell’Autorità relativa a tre diversi progetti di durata biennale da avviare nel 2010 per un impegno complessivo di 2.590.000 euro.
Le finalità dei progetti e le modalità per partecipare al bando sono state illustrate oggi nel corso di un seminario organizzato in collaborazione fra l’Autorità per l’energia, il Ministero dello Sviluppo Economico e la Cassa Conguaglio per il settore elettrico, presenti il Sottosegretario e Presidente del CNCU Stefano Saglia e il Presidente dell’Autorità, Alessandro Ortis e gli esponenti delle 16 Associazioni dei consumatori aderenti al CNCU.
“La liberalizzazione del mercato energetico deve essere vigilata, sorvegliata e partecipata. L’iniziativa presentata oggi in collaborazione con l’Autorità dell’Energia rappresenta un passo avanti per rendere il cittadino sempre più consapevole e in grado di avere più strumenti per vigilare” ha sottolineato il presidente del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, Stefano Saglia.
“Con la pubblicazione dei bandi di gara per la formazione dei conciliatori delle Associazioni dei consumatori del CNCU e dell’avviso pubblico per il riconoscimento di contributi ai costi sostenuti dalle Associazioni per le conciliazioni giunte a buon fine, si rafforza ulteriormente l’impegno dell’Autorità nella tutela del consumatore di energia, in attuazione anche di quanto previsto nel Protocollo d’intesa con il CNCU” ha dichiarato il Presidente Ortis.
Il Protocollo di intesa, sottoscritto nel maggio 2009, ha fra i suoi punti qualificanti il favorire l’accesso dei consumatori a forme stragiudiziali di risoluzione delle controversie, migliorare l’informazione ai clienti finali sui mercati energetici e promuovere l’educazione al consumo e all’uso consapevole dell’energia attraverso attività che contribuiscano ad accrescere la conoscenza dei propri diritti.
Fonte: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/progetti_sanzioni_energia/
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