Istat: a marzo migliora export

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Secondo gli ultimi dati Istat il commercio estero vede un export +17,1% nel mese di marzo e l’import attestati al +22,6%
Quindi a marzo le esportazioni italiane sono aumentate del 17,1% rispetto a marzo 2009 e le importazioni del 22,6%, sempre su base tendenziale. Su base congiunturale gli aumenti sono stati rispettivamente del 2,2% e del 2,6%.
La territorializzazione delle esportazioni nazionali di merci per sistema locale del lavoro conferma la presenza di una notevole concentrazione delle vendite all’estero: il primo 10 per cento dei Sistemi locali per valore dei flussi di esportazione attiva circa il 71 per cento delle vendite complessive all’estero, quota che raggiunge il 92 per cento se si considera il primo 25 per cento dei SLL.
Il contributo alle esportazioni nazionali dei sistemi del made in Italy è pari a circa il 44 per cento (44,7 per cento per i soli prodotti trasformati e manufatti). In particolare, i sistemi del tessile, delle pelli e dell’abbigliamento rappresentano il 13,7 per cento e gli altri sistemi del made in Italy il 30,4 per cento delle esportazioni nazionali.
Fra i sistemi che forniscono il contributo più significativo alle esportazioni nazionali, 113 sono localizzati al Nord, 35 al Centro (soprattutto in Toscana e nelle Marche) e 24 nel Mezzogiorno (quelli di Siracusa, Cagliari, Atessa e Napoli rappresentano più del 41 per cento dell’export totale dell’area).
Con riferimento ai singoli settori merceologici, il contributo dei sistemi del made in Italy alle esportazioni nazionali risulta superiore al 50 per cento per prodotti delle altre attività manifatturiere (compresi i mobili); prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori; legno e prodotti in legno; carta e stampa; apparecchi elettrici.
Fonte: http://www.regioni.it/newsletter/newsletter.asp?newsletter_data=2010-05-18&newsletter_numero=1579#art6