di Alessandra Gualtieri
La manovra economica da 24 miliardi di euro non prevede solo tagli: al testo sono stati aggiunti all’ultimo momento anche la proroga della moratoria sui debiti delle Pmi (attualmente in scadenza il 30 giugno) e l’innalzamento del tetto per la detassazione dei premi di produttività.
La prima proposta è stata avanzata da Rete Imprese Italia, portavoce il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, durante l’incontro a Palazzo Chigi tra Governo e parti sociali sulla manovra.
Entrambe le misure sono ancora da approvare in via definitiva, ma hanno già incontrato apprezzamento generale. Per il residente della Piccola Industria (Confindustria) Vincenzo Boccia, prorogare il congelamento dei debiti bancari delle piccole e medie imprese è una «misura utile ad accelerare la velocità di uscita dalla crisi delle imprese, soprattutto delle piccole e medie».
Anche l’ABI si dice pronta ad «avviare in tempi rapidissimi con il MEF e tutte le parti sociali un confronto per la proroga della scadenza di presentazione delle domande per la moratoria», come dichiarato dal presidente Corrado Faissola.
Anche l’altra novità va in favore delle aziende, con un’agevolazione contributiva per l’impresa e per il lavoratore: la tassazione al 10% per i salari di produttività verrà estesa ai redditi fino a 40mila euro (ora il tetto è 35mila), ma sempre per uno sgravio massimo di 6mila euro.
Per il 2011, inoltre, si potrà correlare la quota di retribuzione detassata non solo all’aumento di produttività ed efficienza organizzativa ma anche all’andamento economico dell’azienda e ai suoi utili. Un provvedimento specifico (da emanare entro il 31 dicembre 2011) dovrà poi speificare l’entità dell’agevolazione fiscale e dello sgravio contributivo: si ipotizza infatti una tassazione agevolata anche per IRPEF e addizionali.
Fonte: http://www.pmi.it/contabilita-e-fisco/news/7131/proroga-moratoria-e-detassazione-premi.html