Le etichette “Made in” dovrebbero essere obbligatorie per tutti i capi d’abbigliamento e altri prodotti tessili commercializzati in Europa, dice il Parlamento. I deputati hanno approvato la revisione del sistema di etichettatura europea, chiedendo alla Commiss… zato e o bbligatorio. L’etichettatura sul paese d’origine deve essere obbligatoria per i evitare che consumatori siano tratti inganno da diciture che suggeriscono che la manifattura di un abito è stata eseguita in uno Stato UE, piuttosto che in un paese terzo. Attualmente, le etichette “Made in” sono volontarie e il loro uso dipende dalla legislazione nazionale. In confronto a quella europea, la normativa negli USA, in Canada o in Giappone è molto più severa, regolando in modo dettagliato l’indicazione obbligatoria del paese d’origine. La relazione del Parlamento è stata approvata con 528 voti a favore, 18 contrari e 108 astensioni. Il nuovo regolamento si applicherà non solo ai capi di abbigliamento, ma a tutti i prodotti tessili: tende, divani, tovaglie, e perfino giocattoli se composti da tessuto almeno per l’80%.