Il Comitato Direttivo della CGIL ha proclamato lo Sciopero Generale per il giorno 25 giugno di almeno 4 ore per i lavoratori dei settori privati e dell’intera giornata per quelli pubblici con manifestazioni regionali o territoriali. La protesta ha al centro la manovra correttiva da parte del Governo che la CGIL ha più volte definito ‘sbagliata e iniqua’: sbagliata perché non vi sono provvedimenti di sostegno all’occupazione, alla crescita e allo sviluppo; iniqua, perché divide il paese caricando i costi della manovra sui lavoratori dipendenti, pubblici e privati,
sulle Regioni, sugli Enti Locali e sui cittadini più esposti. Risulta inoltre iniqua al Nord come al Sud dell’Italia, tanto verso i giovani quanto verso i pensionati, sottraendo risorse alla parte più debole del paese e gravando soprattutto sulle lavoratrici e i lavoratori. La CGIL ribadisce la necessità di una vera politica industriale, ponendo come priorità la difesa dell’occupazione, la crescita e lo sviluppo, proponendo un “Piano straordinario del Lavoro”. Esattamente il contrario di ciò che sta facendo il Governo. Vedi anche l’analisi della manovra e i materiali
informativi.