Il Consiglio dei Ministri ha avviato l’esame del disegno di legge ordinaria sulla libertà di impresa e del disegno di legge costituzionale per l’integrazione degli articoli 41 e 118 della Costituzione, cui saranno, infatti, aggiunti nuovi commi volti a mettere nero su bianco il valore della responsabilità personale in materia di attività economica. Il primo dei 4 commi in cui si articola il ddl prevede la “responsabilità personale”: se si vorrà aprire un’impresa varrà la responsabilità dell’imprenditore che potrà autocertificare, essere più autonomo dalla burocrazia, tranne poi sottoporsi ai controlli dello Stato. Gli interventi “regolatori” di Stato, regioni, enti locali che riguardano le attività economiche arriveranno, ma solo “ex post”, cioè dopo che l’impresa e’ già stata avviata.
Fonte: Oseco
