Aree in crisi, la riforma degli interventi di reindustrializzazione

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L’introduzione di un metodo di individuazione delle aree in crisi e la definizione delle aree di crisi complesse, la disciplina del procedimento di sottoscrizione dell’accordo di programma per la loro soluzione e analisi statistiche sugli interventi di reindustrializzazione. Sono questi i punti salienti del decreto per la riforma degli interventi di reindustrializzazione nelle aree in crisi dello scorso 11 giugno, elaborato in attuazione della Legge Sviluppo del luglio 2009. “L’obiettivo è di assicurare l’efficacia e la tempestività delle iniziative di reindustrializzazione nelle aree di crisi, situazioni complesse che hanno un impatto significativo sulla politica industriale nazionale”.A supporto della riforma nasce anche Statindustria, un’apposita sezione del sito del ministero dello Sviluppo economico per il monitoraggio statistico su industria e aree di crisi. Si tratta di un progetto del ministero realizzato in collaborazione con l’IPI (Istituto per la Promozione Industriale). Statindustria raccoglie e pubblica documenti statistici e mappe territoriali sulle caratteristiche e sull’andamento del sistema industriale italiano, database aziendali, settoriali e territoriali. In particolare, nella sezione statistiche sono contenute sei banche dati consultabili in formato excel: data base aziende in cigs, database aziende in deroga, database settori, report statistico settoriale, report statistico economico finanziario, report statistico territoriale. Le banche dati si basano su fonti del ministero del Lavoro, Italia lavoro, Uniocamere-Infocamere, Mediobanca, Banca d’Italia e Istat.