Nonostante la difficile congiuntura economica, le imprese investono sempre di più nel sociale. Un nuovo business o un metodo di promozione indiretta? Ogni tanto è necessario dare una buona notizia.
Dà fiducia e morale a chi la legge e pure a chi la scrive. La buona notizia di oggi è che le imprese italiane, nonostante i colpi di una crisi economica che non accenna a passare, investono nel sociale.
Secondo le statistiche elaborate dall’Osservatorio Socialis, oltre il 70% delle aziende prese in esame dallo studio (800 aziende con oltre 100 dipendenti) hanno investito fondi in iniziative di responsabilità sociale.
Le somme erogate sono superiori al miliardo di euro nel solo 2009 e superano i sei miliardi se si considerano gli ultimi otto anni.
Un bel risultato in un periodo così.
Il trend positivo dovrebbe continuare nei prossimi anni.
Esaminando i dati dello studio si notano elementi interessanti: fra le aziende più grandi, sia in termini di fatturato che di dipendenti, la percentuale di investitori sale fino all’88%, mentre a livello geografico, un po’ sorprendentemente, pare che il concetto di CSR (Corporate Social Responsability) sia più accettato dai manager delle imprese del centro sud che da quelli del nord Italia.
Quanto ai soldi investiti, il boom rispetto al 2001 è di palese evidenza se si considera il passaggio dai 110.000 euro del 2001 ai 161.000 euro del 2009.
Coloro che spendono di più sono di solito grandi aziende, specie quelle del settore bancario/finanziario e assicurativo e sono ubicate nel Centro Italia.
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Fonte: www.i-dome.com