Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali commenta le cifre della rilevazione mensile effettuata dalla Rete rurale nazionale in collaborazione con Agea, relative ai Programmi di sviluppo rurale (Psr) 2007 – 2013.
“Ritengo importante evidenziare i risultati raggiunti dalla regione Sardegna. Mostrano come le iniziative promosse negli ultimi mesi dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali abbiano cominciato a dare i loro frutti. A settembre ci aspettiamo risposte simili anche da altre Regioni che sono ancora in ritardo”.
Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, commenta le cifre della rilevazione mensile effettuata dalla Rete rurale nazionale in collaborazione con Agea, relative ai Programmi di sviluppo rurale (Psr) 2007 – 2013.
Secondo le rilevazioni, ammonta a 133 milioni di euro la spesa complessiva di luglio. Di questi, ben 111 milioni sono stati erogati dalle Regioni che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo minimo di spesa fissato dalla Commissione europea per evitare il disimpegno dei fondi entro il 31 dicembre 2010, così come previsto dalla stessa normativa comunitaria, per la quale i fondi non spesi entro date prestabilite devono ritornare automaticamente nelle casse dell’Unione Europea.
Spicca in particolare la performance della regione Sardegna che, nel solo mese di luglio, ha effettuato pagamenti per circa 61 milioni di euro. Seguono Emilia Romagna (con pagamenti pari a 16,1 milioni di euro), Campania (6 milioni di euro) e Sicilia (5,9 milioni di euro).
La spesa aggiuntiva che i Psr italiani devono realizzare entro il 31 dicembre 2010, per evitare ogni tipo di penalizzazione da parte della Commissione europea, si riduce così da 935,3 milioni di euro del 30 giugno 2010, agli 824 milioni di euro del 31 luglio 2010. A questo corrisponde una quota comunitaria a rischio disimpegno pari a 468,2 milioni di euro.
“I risultati ottenuti sono frutto della decisione del Ministero di rafforzare l’assistenza tecnica presso le Regioni, così da semplificare le procedure di pagamento che coinvolgono Autorità di gestione dei Psr e Organismi pagatori. Abbiamo incontrato, come spiega il ministro Galan, l’Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici (Ania) e l’Associazione bancaria italiana (Abi), allo scopo di superare ogni genere di incomprensione, causa di rallentamento a danno delle imprese agricole per l’accesso al credito e il rilascio delle garanzie fideiussorie per gli anticipi su investimenti”.
Per ogni ulteriore informazione riguardo alla spesa e alla programmazione dei Psr italiani e comunitari è possibile consultare il sito www.reterurale.it.
Fonte: http://www.aiol.it/contenuti/ambiente-e-territorio/sviluppo-rurale/disimpegno-programmi-di-sviluppo-rurale-133-milioni-