Entrate tributarie gennaio/giugno. Segno più per Ire e Ires

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Continua l’andamento positivo dovuto agli incassi da ruoli derivanti dall’attività di accertamento e controllo
Il dipartimento delle Finanze non manca l’appuntamento mensile sull’evoluzione delle entrate tributarie messe a confronto con gli incassi registrati, nello stesso periodo, dello scorso anno. Disponibili sul sito internet il Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive del mese di giugno 2010 e il Bollettino che fa il punto sui primi sei mesi dell’anno, insieme alla Nota tecnica che analizza gli aspetti principali del documento.

Trend positivo per le imposte dirette. Buono il gettito Ire che registra un incremento del 3% (+2.273 milioni di euro), dovuto principalmente alle ritenute effettuate in seguito ai rinnovi contrattuali del settore pubblico siglati nel 2009; guadagna punti anche l’Ires, che aumenta dell’1,5% portando nelle casse dell’Erario 180 milioni in più rispetto al 2009.

In salita l’Iva, il cui gettito è aumentato del 3% (+1.437 milioni di euro). Il risultato è da collegare principalmente alle importazioni e al prezzo raggiunto dal petrolio. Lieve incremento per le imposte sugli scambi interni, che abbandonano il segno meno e passano a un +0,1 per cento.
Andamento positivo anche per le entrate dovute alle imposte sulle transazioni: aumentano del 3,3 per cento.

Perdono qualche posizione, invece, l’imposta di fabbricazione sugli oli minerali e l’imposta di consumo sul gas metano (riferibile ai consumi degli anni precedenti).
In recessione il gettito complessivo relativo ai giochi, ai tabacchi, alle successioni e donazioni (-0,4%9).

Ancora da record gli incassi da ruoli relativi all’attività di accertamento e controllo con un aumento dell’11,8% rispetto allo scorso anno, risultato che conferma il successo delle strategie messe in campo dall’Amministrazione finanziaria contro l’evasione e dell’efficacia dei nuovi strumenti messi a sua disposizione. Determinante è stata ad esempio la stretta sulle compensazioni, che ha portato a un significato crollo del loro utilizzo (-31,5% nei primi sei mesi).

In sintesi, le entrate tributarie registrano un calo del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2009, flessione dovuta, si legge in una nota del ministero, “al venir meno delle imposte sostitutive Ires e Irap versate nel 2009 per il riallineamento di valori contabili derivanti dall’adozione degli Ias/Ifrs e della rivalutazione dei beni immobili, configurabili come una tantum”.
Al netto di tali voci, il calo si ridurrebbe allo 0,7%, valore che evidenzia un miglioramento rispetto al periodo gennaio/maggio 2010.

Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/attualita/articolo/entrate-tributarie-gennaiogiugno-segno-piu-ire-e-ires