La presenza di spese rilevanti contrasta con l’asserita mancanza di autonoma organizzazione.
L’Amministrazione finanziaria può negare al professionista il rimborso dell’Irap sulla base del fatto che ha esposto spese “importanti” nella dichiarazione dei redditi. I costi possono rappresentare un elemento significativo per il giudice chiamato a decidere su un’istanza di rimborso rifiutata. È quanto si evince dall’ordinanza n. 18704 del 13 agosto 2010 della Corte di cassazione.