Energia: l’Ue fa il pieno di pannelli solari. Boom anche in Italia, ma manca la produzione

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Nonostante molte sue parti non siano esattamente soleggiate, è l’Europa la patria del fotovoltaico mondiale. Come afferma il Photovoltaics Status Report pubblicato dal Joint Research center della Commissione Europea, il 70%dell’energia prodotta dai pannelli è sul suolo del VecchioContinente, e nel 2009 tre pannelli su quattro usciti dalle fabbriche del pianeta sono finiti entro i confini europei. Questa la geografia del fotovoltaico:

– PANNELLI FINISCONO IN EUROPA: Secondo lo studio, che ha esaminato i dati di 300 aziende produttrici, nel 2009 sono usciti dalle fabbriche pannelli fotovoltaici per un totale di7,4 Gigawatt, di cui 5,8 (il 78%) è stato installato in Europa.Alla fine dell’anno scorso nel Vecchio Continente si producevano dal sole 16 Gigawatt, il 70% del totale mondiale. Secondo le stime un Gigawatt è in grado di dare energia a 250mila case per un anno. La maggior crescita appartiene alla Germania, che ha aggiunto 3,8 Gigawatt, con al secondo posto l’Italia (+0,73 Gw),il Giappone (+0,48), gli Usa (+0,47), la Repubblica Ceca e il Belgio. L’Italia attualmente è terza dietro Germania e Spagna per potenza installata. Nonostante la crescita comunque il fotovoltaico rappresenta lo 0,4% della produzione energetica europea, e lo 0,1% mondiale. “Questo dato non deve far preoccupare – sottolinea Carlo Manna, responsabile del CentroStudi Enea – la tecnologia fotovoltaica è ancora all’inizio, e ha grosse prospettive di crescita sia dal punto di vista dell’installazione di nuovi impianti che della tecnologia, che sta correndo verso pannelli più efficienti ed economici. E’ lecito aspettarsi che questa percentuale cresca nei prossimi anni”

.- LA PRODUZIONE E’ IN ASIA: Sul fronte dei produttori a farla da padrone sono gli asiatici, mentre l’Europa segna il passo. E se nel resto del mondo si è arrivati a 11 Gigawatt nella potenza prodotta, con un +56% rispetto al 2008, il Vecchio Continente è fermo a 2 Gigawatt. Il principale produttore mondiale è la Cina con 4,4 Gigawatt, seguita da Taiwan con 1,6 e dalla Malesia con 0,7

.- CROLLANO I PREZZI, CRESCONO FILM SOTTILI: Negli ultimi dueanni c’é stato un vero e proprio crollo dei prezzi dei pannelli a causa di una produzione eccessiva rispetto alla domanda. Ormai si è raggiunto un costo di 1,5 euro per watt, la metà rispetto al 2007. Sul fronte della produzione l’80% è ancora riservatoai pannelli tradizionali con wafer di silicio, mentre quelli a film sottili sono cresciuti al 20% rispetto al 6% del 2005. In crescita anche il fotovoltaico a concentrazione, che utilizza specchi che concentrano la luce solare sul pannello.

– IL PROBLEMA DELL’ITALIA E’ LA PRODUZIONE: Se sul fronte dell’installazione il nostro paese è messo molto bene, grazie anche agli incentivi più generosi d’Europa, lo stesso non si puòdire per la produzione. “Questo è un punto critico -sottolinea Manna – noi manchiamo di imprese nelle prime fasi della produzione, quelle a maggiore valore aggiunto. Questo non dipende dalla mancanza di conoscenze, che invece abbiamo nelle Università e nei centri di ricerca, ma dal fatto che non ci sono stati investimenti sul lato della produzione”.
Fonte: Ansa