Nokia pronto con l’E7

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Londra, 14-15 settembre 2010: due giorni di Nokia World, appuntamento annuale per partner e sviluppatori aficionados della casa finlandese in cui si delineeranno strategie e soprattutto prodotti per l’imminente arrembaggio natalizio. Cosa ci possiamo aspettare? Dai rumors che circolano in rete diffusi in primis da Reuters, la presentazione ufficiale dell’E7, smartphone touchscreen che si sviluppa in orizzontale con tastiera full qwerty a scomparsa (slider).

Il terminale ha uno schermo a 4 pollici, fotocamera da 8 megapixel e flash dual-Led e dovrebbe essere disponibile nei negozi per novembre. A questo si aggiunge l’N8, già presentato ad aprile, il primo che monterà Symbian 3 e disponibile probabilmente da fine settembre (fotocamera da 12 megapixel ma processore più lento del Samsung Galaxy S e dell’ultimo iPhone).

È proprio il sistema operativo, ma dell’E7, l’argomento che, al di là delle caratteristiche tecniche hardware, terrà banco da qui a metà settembre. Pare, infatti, che su questo terminale non troveremo il Symbian 3 ma il nuovo MeeGo, primo frutto effettivo della collaborazione tra la casa finlandese e Intel.

La questione software sembra dunque essere sempre più determinante, e non solo per Nokia visto che Rim, per esempio, sta per rilasciare il suo BlackBerry 6, per tentare di tenere il passo. La scelta di Intel come partner, antica quanto inaspettata, porterà dei risultati? Vedremo. Ma ciò che più conta è che MeeGo sia una derivazione di Maemo, piattaforma basata su Linux destinata a gestire una vasta gamma di prodotti, smartphone sì ma soprattutto tablet e netbook.

I concetti fondamentali che stanno alla base di una piattaforma come Maemo sono evidenti: portabilità, openess e leggerezza. Nel primo caso ciò significa economia di scala, nel secondo facilità di sviluppo e nel terzo ottimizzazione delle risorse hardware. In una parola, risparmio. Meglio sviluppare un software che si possa velocemente adattare ai diversi terminali, meglio dare agli sviluppatori strumenti facili, meglio investire in potenza del processore, memoria e schermo.

Per giudicarlo dovremmo vederlo in azione ma, secondo le prime schermate e indiscrezioni, pare si tratti di un sistema operativo risultato di un mix tra iOS 4 di Apple e Palm Pre WebOS con forte accento alla personalizzazione, al multitasking e agli effetti speciali come un non meglio definito (nelle specifiche per sviluppatori) “doppio tap lungo” che vedremo se e come sarà utilizzato.

Dopo risultati finanziari un tantino allarmanti e il calo delle quote di mercato, gli analisti si aspettano molto dal Nokia World 2010. Basterà il concorso organizzato per gli neoacquirenti dell’N8 che potranno ambire ad apparire in un cortometraggio con Pamela Anderson girato esclusivamente con l’N8?