Parte da Perugia la nuova mobilità urbana per migliorare gli spostamenti e salvaguardare la qualità della vita

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Facile, sicura e pulita: è la nuova mobilità urbana delineata dalla terza conferenza del Progetto europeo ’’Renaissance’’, cofinanziato dall’Unione Europea in corso di svolgimento a Perugia, dove si terrà nel pomeriggio anche la riunione della Commissione Trasporti e Mobilità dell’Anci. Durante i lavori e’ stato presentato un ‘pacchetto’ di 15 misure che dovranno costituire la piattaforma di riferimento per una mobilità sostenibile nei centri urbani. Tra queste misure, riassunte nell’acronimo sigla ESC (Easy, Safe, Clean), spicca la realizzazione di parcheggi e di nodi scambio intermodale; l’utilizzo di una centrale di monitoraggio del traffico e della sicurezza stradale, una nuova organizzazione delle Ztl, il miglioramento della segnaletica e l’impiego di semafori intelligenti; la conversione a metano delle automobili del Comune e la diffusione dei sistemi di Car pooling e Car sharing. Le misure del pacchetto ESC saranno adesso disseminate e diffuse nei Comuni italiani quale riferimento per la nuova mobilità urbana. “Il progetto Civitas Renaissance è un esempio di attenzione verso sistemi di trasporto innovativi, efficienti e puliti nello stesso tempo, nel pieno rispetto della qualità urbana e della salvaguardia dei centri storici”, ha detto il sindaco di Perugia e Presidente della Commissione Trasporti e Mobilità sostenibile dell’Anci, Wladimiro Boccali, aprendo i lavori della Conferenza. Boccali, che ha parlato di una città “protagonista da oltre vent’anni della sfida per una mobilità alternativa ed efficiente”, ha sottolineato come la sfida sia quella di “coniugare modernità, e cioè rapidità e comodità negli spostamenti, con la tutela e la vivibilità dei nostri patrimoni storici urbani”. Il sindaco ha poi insistito sulle “mille difficoltà di un’economia in crisi e di un governo nazionale che ogni giorno conferma il suo disinteresse per ambiente, ricerca e innovazione”. “L’Italia, salvo alcune rare esperienze virtuose, rischia così di essere il fanalino di coda in Europa per le politiche di sostenibilità ambientale”, ha proseguito. “L’attuale manovra economica del governo ha colpito un settore che, per definizione, non ha margini di recupero per assorbire tagli economici della portata del 50% dei finanziamenti. Praticare la riduzione dei servizi di trasporto pubblico e aumentare le tariffe significa andare in controtendenza rispetto al disegno tracciato dalle politiche europee sulla mobilità e sulla lotta all’inquinamento delle città”, ha concluso Boccali. Il Progetto Renaissance ha come obiettivo principale il miglioramento della qualità della vita anche attraverso una mobilità ecosostenibile ma efficiente, capace di coniugare il diritto dei cittadini a spostarsi nelle città con la tutela dell’ ambiente urbano. Il partenariato, coordinato dal Comune di Perugia, vede la partecipazione di Bath (UK), Szczecinek (Polonia), Gorna Orjahovitsa (Bulgaria) e Skopje (Macedonia), tutte città con un importante patrimonio storico-artistico che devono conciliare lo sviluppo economico e turistico con la tutela della qualità dell’ambiente urbano attraverso una mobilità sostenibile.