La Banca d’Italia pubblica oggi sul proprio sito internet, per la consultazione, le misure di attuazione del Titolo II del d.lgs n. 11 del 27 gennaio 2010, relativo ai diritti e agli obblighi delle parti di un contratto per la prestazione di servizi di pagamento. Tali misure saranno emanate ai sensi dell’art. 31 del decreto medesimo e sono volte a fornire le indicazioni alle quali i prestatori e gli utilizzatori di servizi di pagamento debbono attenersi nell’applicazione della normativa primaria. Il documento, in linea con lo schema del Titolo II del decreto, si articola in sette capitoli relativi ai seguenti profili:
1. disposizioni di carattere generale: contengono sia un inquadramento dell’intervento normativo sia le definizioni utilizzate nell’ambito del provvedimento;
2. ambito di applicazione: viene specificata la definizione di servizi di pagamento, anche fornendo chiarimenti sui servizi a cui il decreto non si applica (ambito di applicazione negativo). Tra questi ultimi rivestono particolare rilievo gli strumenti di pagamento a spendibilità limitata, ossia utilizzabili esclusivamente presso l’emittente, presso una rete limitata di esercenti o per pagare una gamma limitata di beni o servizi;
3. spese: vengono enucleati i principi generali a cui i prestatori di servizi di pagamento dovranno attenersi e specificate alcune regole, tra le quali: la gratuità degli interventi volti a sanare errori intervenuti nell’esecuzione delle operazioni, la ripartizione delle spese tra pagatore e beneficiario, il divieto di decurtazione delle spese dagli importi trasferiti, il divieto di forme di tariffazione implicita applicate, in particolare, mediante la “data valuta” dell’operazione;
4. autorizzazione di un’operazione di pagamento: in tale ambito assume rilievo specifico la sicurezza dei servizi e degli strumenti di pagamento, specie quando questi si basano sull’utilizzo della tecnologia. Viene richiamata l’attenzione degli utilizzatori sull’esigenza di tenere una condotta diligente nell’utilizzo di strumenti di pagamento in ambiente internet e quella dei prestatori di servizi di pagamento su un’adeguata gestione dei rischi connessi con le tecnologie. Specifico rilievo assume la possibilità di ridurre la responsabilità degli utilizzatori nel caso di strumenti di pagamento particolarmente sicuri, così come definiti nel documento “Tipologie di strumenti di più elevata qualità sotto il profilo della sicurezza” che costituisce parte integrante della consultazione;
5. esecuzione di un’operazione di pagamento: vengono fornite indicazioni sui tempi di ricezione e di esecuzione di un ordine di pagamento con particolare riguardo ai seguenti casi: pagamenti che richiedono un’operazione di conversione valutaria, pagamenti nei quali pagatore e beneficiario utilizzano lo stesso prestatore di servizi di pagamento, pagamenti disposti in giornate non operative;
6. responsabilità: vengono forniti chiarimenti sull’esatta ripartizione di responsabilità tra i prestatori di servizi di pagamento coinvolti nell’esecuzione di un trasferimento di fondi e tra questi e gli utilizzatori. Di particolare importanza sono i chiarimenti sull’utilizzo del “codice identificativo unico”, che rappresenta il riferimento esclusivo sulla base del quale i prestatori di servizi di pagamento devono eseguire le operazioni;
7. disposizioni transitorie e finali: viene effettuato un raccordo tra le misure di attuazione del Titolo II del decreto e le istruzioni di Vigilanza in materia di organizzazione e controlli interni rivolte alle diverse categorie di prestatori di servizi di pagamento vigilati. Osservazioni e commenti possono essere trasmessi entro il 12 novembre 2010 a: Banca d’Italia, Servizio Supervisione sui Mercati e sul Sistema dei Pagamenti, Divisione Strumenti e servizi di pagamento al dettaglio, Via Milano 60/g – 00184 ROMA. Una copia in formato elettronico dovrà essere contestualmente inviata all’indirizzo di posta elettronica smp201@bancaditalia.it
Nel caso in cui si disponga di casella PEC (Posta Elettronica Certificata) e/o di firma digitale le osservazioni potranno essere inviate al solo indirizzo smp@pec.bancaditalia.it; ove si utilizzi tale modalità il documento contenente le osservazioni dovrà essere inviato come allegato al messaggio.