Basilea 3, Barclays: “Non serve un aumento di capitale”. Bce: “Ci saranno effetti sulla liquidità delle banche”

Barclays non ha bisogno di aumenti di capitale per ottenere i coefficienti patrimoniali richiesti da Basilea 3. Lo ha detto il presidente della banca inglese Robert Diamond, aggiungendo che oltre ad aver rafforzato il coefficiente ‘core Tier 1’, il gruppo bancario ha aumentato le riserve di liquidità. e ridotto la leva finanziaria. Diamond ha spiegato – riferisce l’agenzia Bloomberg – che l’Africa costituisce oggi «l’opportunità più eccitante» per lo sviluppo degli affari di Barclays. Nonostante la montagna abbia partorito un topolino, come commentato dall’economista del Financial Time, Martin Wolf e sottoscritto da Il Sole 24 Ore, Basilea 3 sta facendo sentire comunque i suoi effetti. L’accordo, sottoscritto a metà settembre, si pone lo scopo di rincollare i cocci provocati dalla crisi finanziaria del 2008, imponendo agli isitituti finanziari regole più precise e menon rischiose onde evitare un nuovo crollo come quello della Lehman Brothers. Basilea 3 «avrà un impatto in particolare sulla gestione della liquidità delle banche e sui mercati per la liquidità. Alla Bce stiamo lavorando attivamente su questi temi per assicurare che la nostra politica monetaria continui a essere condotta in maniera efficace, anche nel nuovo scenario, così da mantenere la stabilità dei prezzi, nostro principale obiettivo». Lo ha detto Lorenzo Bini Smaghi, membro del board della Banca Centrale Europea, parlando degli effetti di Basilea 3, in un discorso a un convegno all’univesità Bocconi. Si corre ai ripari, dunuque, anche se i veri effetti di quanto stabilito si faranno sentire soltanto nel 2019.