Si affiancano alla macchina e con fare gentile, affabile e quasi familiare ti propongono l’affare e puntualmente qualcuno prima o poi ci casca, e poi chi si è visto si è visto perché l’autostrada è lunga e veloce.Sarà la rapidità dell’interlocuzione unità all’abilità del proponente e alla buonafede del malcapitato, ma nonostante gli avvertimenti, le numerose denunce per fatti analoghi capita spesso che sprovveduti cittadini siano frodati a volte per poche decine di euro a volte anche di più. Fatto sta che la denuncia segnalata in data odierna a Giovanni D’AGATA, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” rappresenta una storia di ordinaria fregatura in un autogrill come tante se ne sono sentite in passato sulle autostrade del sud ma che arriva sorprendentemente dal nord, in particolare nei pressi di Bologna. Questa volta, però il cittadino che si è sentito truffato ha ben pensato di sporgere immediatamente denuncia – querela innanzi ai carabinieri della stazione di Pianoro per sperare di recuperare alcune decine di euro sprovvedutamente consegnate ad un sedicente conoscente. Non ci resta dunque che sperare anche noi che le indagini della Procura e della Polizia Giudiziaria possano risalire ai responsabili e rivolgere un appello permanente ad ogni cittadino che nell’acquisto di qualsiasi bene bisogna accertarsi preventivamente della correttezza dell’affare da una parte e della professionalità del venditore dall’altra.