Federalismo: Regioni al lavoro dopo il via libera del CdM. Tremonti: “Non aumenteremo la pressione fiscale”

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È tornata a riunirsi questa mattina nella sede del Cinsedo, la Conferenza delle Regioni, nel giorno del via libera in consiglio dei ministri al decreto sul fisco regionale. I governatori si stanno quindi confrontando sul provvedimento varato dal governo. Per quanto riguarda l’autonomia finanziaria delle Regioni, sono stati accolti alcuni punti che i governatori avevano richiesto mentre il governo ha impresso una accelerazione forte al decreto sui costi standard in sanità che ha lasciato interdetti i governatori, che con il governo di questo punto non avevano ancora discusso «È una sorpresa anche se ormai ci siamo abituati», ha detto il vicepresidente della Conferenza delle Regioni Michele Iorio, arrivando alla riunione. Dei costi standard in sanità le Regioni discuteranno martedì prossimo nel corso di una commissione congiunta Sanità e Bilancio della Conferenza delle Regioni. Il parere sull’intero dovrebbe avvenire in Conferenza Unificata il prossimo 21 ottobre. Tra i numerosi governatori presenti al parlamentino delle Regionì anche la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha dichiarato: «Avevamo chiesto di poter valutare il testo sui costi standard in un secondo momento – ha aggiunto – ci è stato detto, anche a me stamattina, che è complicato per il Governo portare in Commissione bicamerale i due testi separati. Allo stesso tempo però – ha continuato – credo che avremo, magari nello spazio di tempo tra il passaggio di oggi in Cdm e quello in Conferenza Stato-Regioni, la possibilità di recuperare quei giorni che abbiamo perso oggi. Questo – ha concluso – credo che sia possibile farlo ed è anche una delle indicazioni che daremo. Al di là del metodo che ci ha fatti trovare impreparati, in particolare rispetto al secondo decreto, (quello sui costi standard, ndr) abbiamo comunque deciso di andare avanti con assoluta convinzione, riconoscendo che il lavoro fatto sul fisco, è un passaggio che vale molto». Intanto, il ministro Tremonti nel corso di una conferenza stampa in via XX Settembre, tranquillizza sulla pressione fiscale che non sarà aumentata. Il ministro spiega che per tenere fermo il livello dei tributi «saranno introdotti meccanismi di controllo: pensiamo ad un vincolo». E, poi, ribadisce: «non aumentiamo la pressione, la vogliamo ridurre».