Privatizzazione gruppo Tirrenia, misure urgenti per il settore dei trasporti

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E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 5 ottobre 2010 la legge di conversione del decreto sui trasporti, che interviene su alcune questioni cruciali come la privatizzazione del gruppo Tirrenia. Le società del gruppo (Tirrenia S.p.a., Caremar S.p.a., Siremar S.p.a., Saremar S.p.a., Toremar S.p.a.) sono autorizzate ad utilizzare risorse finanziarie, in precedenza attribuite a fini di ammodernamento e adeguamento della flotta, per fare fronte ad indifferibili esigenze di cassa. Resta fermo il ripristino delle risorse in oggetto, al fine di consentire gli interventi di ammodernamento e adeguamento nel rispetto degli obblighi convenzionali. Il comma 5-bis, introdotto dal Senato, interviene sul processo di dismissione di Tirrenia S.p.a. e della controllata Siremar S.p.a., con la finalità di assicurare gli obiettivi di privatizzazione, garantendo sia la continuità del servizio pubblico di trasporto marittimo, sia la continuità territoriale con le isole. Tenuto conto della già avvenuta ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria delle due società, è prevista la proroga, fino al termine della procedura di dismissione, delle convenzioni con le società di navigazione del gruppo Tirrenia, in scadenza al 30 settembre 2010. Inoltre il Commissario straordinario è autorizzato alla cessione separata di Tirrenia e Siremar, si fanno salvi gli schemi di Convenzione con tali società, approvati il 10 marzo 2010 con decreto interministeriale, per consentire che le relative convenzioni vengano stipulate dal Ministero con i soggetti che risulteranno aggiudicatari, a seguito della procedure di dismissione, e si dispone che le regioni Sardegna, Toscana, Lazio e Campania debbano completare le procedure di privatizzazione delle altre società del gruppo (Saremar, Toremar, Caremar) entro il termine di dismissione di Tirrenia e Siremar. Il comma 5-ter, anch’esso introdotto dal Senato, dispone che, per fare fronte alla gestione di criticità del settore del trasporto marittimo, le Regioni possono utilizzare le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate – FAS, relative ai programmi di interesse strategico regionale, previste nella delibera del CIPE n. 1/2009 del 6 marzo 2009. Le nuove norme prevedono anche la proroga fino al 2012 della sospensione delle tariffe agevolate per l’editoria, ma al contempo stabiliscono che un decreto ministeriale, da adottare entro due settimane dalla conversione in legge del decreto trasporti, fisserà «le tariffe massime, consentendo il recepimento dell’accordo raggiunto tra Fieg e Poste italiane il 21 luglio scorso».
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti