Federalismo: Errani, posti e ribaditi tre punti fondamentali per Conferenza delle Regioni

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“La Conferenza delle Regioni ha confermato pienamente i punti che avevamo posto la scorsa settimana e che per noi sono decisivi per andare avanti, importanti e consistenti: per definire il fabbisogno su cui poi fare la ‘federalizzazione’ fiscale”. Così si è espresso il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani, al termine della seduta del 14 ottobre. Secondo il Presidente sono tre i punti rilevanti su cui bosogna lavorare.
Primo punto:”Bisogna definire i Lea (Livelli essenziali di assistenza) e i Lep (Livelli essenziali delle prestazioni), cioè dire ai cittadini italiani quali servizi sono garantiti dalla Repubblica. Senza questo i costi standard non risolvono i problemi, la legge 42 sul federalismo fiscale lavora su due gambe: costi standard, Lea e Lep”. “Il federalismo fiscale deve partire – prosegue il Presidente – noi siamo convinti che debba partire, affrontando però il problema relativo alla manovra estiva”. E arriviamo così al secondo punto. “Con quei tagli le Regioni non sono in grado di assicurare i servizi. Se noi facciamo il federalismo fiscale partendo da quei tagli ci troveremmo in una situazione oggettiva, cioè che – tranne la sanità – non si capisce cosa stiamo ‘federalizzando’ perché i tagli hanno tolto i trasferimenti, e dunque occorre affrontare questo nodo anche perché la stessa manovra approvata dal Parlamento dice in un articolo che il federalismo fiscale non parte dalla manovra, e se così è dobbiamo trovare il modo di risolvere questo problema; se dovesse partire dalla manovra allora saremmo in una situazione assolutamente critica”.
Errani ricorda infine che la Legge 42 dice ”chiaramente quale sia il ruolo e la garanzia della autonomia delle Regioni e delle Province autonome” che deve essere garantito. Noi ci riuniremo martedì 26 e mercoledì 27 ottobre per prepararci alla Conferenza Unificata del 28 e discuteremo e andremo avanti, invece, con tutto il lavoro tecnico e politico delle commissioni in relazione al decreto così come ci è stato presentato. Ci sono questioni da affrontare per tempo sul meccanismo dei costi standard, ci sono questioni aperte sulle quali arriveremo a una sintesi alla Conferenza straordinaria che convocheremo tra due settimane”. “Il federalismo è responsabilità, dunque deve essere chiaro quale responsabilità si assumono i diversi livelli di governo”, ha concluso Errani.