“Il giudicato penale non può condizionare il rito tributario”.
Ciò è quanto emerge da una recente ordinanza della Corte di Cassazione (Ord. n. 21049/10, depositata il 12 ottobre 2010), la quale ha ribadito che il giudice tributario non può estendere automaticamente gli effetti del giudicato penale a quello tributario.
La ragione della mancata estensione del giudicato penale in ambito tributario deriva dai differenti regimi probatori nei due processi (per l’appunto il processo penale e quello tributario).
La Suprema Corte, così, ha colto l’occasione per ribadire nuovamente tale principio, censurando la decisione della Commissione Tributaria Regionale del Lazio (sentenza n. 206/10/07) che aveva annullato l’avviso di accertamento emesso a carico di una srl in base all’unica motivazione che il legale rappresentante dell’azienda fosse stato assolto in sede penale.
Avv. Matteo Sances