”Il federalismo fiscale non dovra’ comportare maggiori costi per lo Stato”. Lo ha sostenuto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio inviato all’Assemblea nazionale delle Province italiane in corso a Catania, e aggiunge che “dovra’ essere attuato senza alcun aggravio della pressione fiscale complessiva, che sara’ anzi destinata a diminuire progressivamente, in ragione sia della diminuzione degli sprechi, sia del restringersi dell’area dell’evasione fiscale”.
”Il Federalismo fiscale – spiega il premier nel messaggio all’Upi – punta a far si’ che gli italiani possano finalmente usufruire di servizi pubblici di uguale livello e qualita’ in tutto il territorio nazionale, nel Nord come nel Sud”.
”I Comuni saranno coinvolti nell’accertamento dei redditi dei contribuenti – sottolinea il presidente Berlusconi – per combattere l’evasione fiscale. Gli Enti locali godranno di una maggiore autonomia nelle entrate, in linea con gli impegni sottoscritti da Governo, Anci e Upi il 9 luglio scorso. Gli amministratori dovranno operare con la massima trasparenza e dare conto ai loro amministratori di come vengono impegnati i soldi delle imposte”.