Prende il via oggi il tavolo sulla riforma fiscale. L’incontro, atteso per per oggi, alle ore 18 presso la Sala della Maggioranza del Ministero dell’Economia,vedrà Governo e parti sociali discutere su diversi temi sociali, in particolar modo famiglia e lavoro. Ai lavori, coordinati dal ministro dell’Economia e Finanze, Giulio Tremonti, parteciperanno anche il ministro del Lavoro e Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, della Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli, e della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. Obiettivo è quello di arrivare nel giro di un mese alla presentazione nel Consiglio dei Ministri della legge delega. Il governo presenterà le linee generali e soprattutto chiederà alle parti il loro contributo. La riforma si costruirà poi sui tavoli tecnici. Il quoziente familiare resta tra gli obiettivi del governo anche se i costi, tra i 10 e i 12 miliardi di euro, farebbero optare al momento per versioni più morbide rispetto alla tassazione sul modello francese. Per quel che riguarda il lavoro si sta valutando la possibilità di aumentare la detassazione a carico della parte variabile del salario e quella legata alla maggiore produttività, come quella per lavoro straordinario. “Spero che stasera – ha detto il segretario generale, Raffaele Bonanni – si inauguri un cammino importante che metta tutti insieme per fare la riforma delle riforme, che riappacifichi il lavoratore con lo Stato”. Per il segretario della Cisl, dunque, bisogna puntare sulla riduzione delle tasse sul lavoro e sulle pensioni temi che potrebbero portare anche ad un riavvicinamento con i colleghi della Cgil. “Spero che su questo – ha sottolineato – ci sia unità con la Cgil”. Più o meno alle stesse conclusioni è giunta il leader degli industriali, Emma Marcegaglia che vede nella riforma la possibilità di diminuire il carico fiscale per il settore al fine di avviare la ripresa economica. Gli industriali “chiederanno che una parte dell’introito del recupero dell’evasione vada a ridurre la pressione fiscale”. Mentre il tema di un riequilibrio dalla tassazione diretta verso l’indiretta, a parità di gettito, “è una delle opzioni» su cui confrontarsi. Sono due percorsi paralleli – dice Emma Marcegaglia -, il 27 ottobre ci sarà la seconda riunione” del tavolo per il patto sociale “e non discuteremo solo di fisco, ma anche di ammortizzatori sociali, di sud, di ricerca e innovazione. Sono alcuni dei temi che ci siamo dati per arrivare ad una posizione condivisa”.