Fisco, 3 italiani su 4 non congrui al redditomentro. In seiu mesi cresce l’evasione del 9,2%

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Tre contribuenti su quattro non risultano congrui al redditometro, cioè non rispetterebbero quanto richiesto dall’Amministrazione finanziaria in termini di reddito imponibile e conseguentemente di tasse da versare all’erario. Applicando il metodo di accertamento sintetico denominato “redditometro”, che ricostruisce il reddito attraverso i consumi ed il tenore di vita, solo 1 italiano su 4 risulterebbe in linea con le pretese del fisco.
Lo sostiene Contribuenti.it che con Lo Sportello del Contribuente monitora costantemente l’evasione fiscale in Italia, Secondo i dati elaborati da Contribuenti.it, per l’anno d’imposta 2008 i non congrui erano il 74,6% e si stima che alla fine del 2010 arriveranno all’ 83,3%.
Nei primi 9 mesi del 2010 l’evasione fiscale in Italia è cresciuta del 9,2%, confermandosi al primo posto in Europa. In termini di imposte sottratte all’erario siamo nell’ordine dei 156 miliardi di euro l’anno.
Nella speciale classifica degli evasori, l’Italia è seguita da Romania (42,3% del reddito imponibile non dichiarato), da Bulgaria (39,8%), Estonia (38,3%), Slovacchia (35,4%). In Italia i principali evasori sono gli industriali (32,8%) seguiti da bancari e assicurativi (28,3%), commercianti (11,7%), artigiani (10,9%), professionisti (8,9%) e lavoratori dipendenti (7,4%).
A livello territoriale l’evasione è diffusa soprattutto nel Nord Ovest (29,4% del totale nazionale), seguito dal Sud (24,5%), dal Centro (23,2%) e dal Nord Est (22,9%).
Cinque sono le aree di evasione fiscale analizzate da Lo Sportello del Contribuente: l’economia sommersa, l’economia criminale, l’evasione delle società di capitali, l’evasione delle big company e quella dei lavoratori autonomi e piccole imprese.
“Per combattere l’evasione fiscale bisogna ridurre le attuali aliquote fiscali di almeno 5 punti, migliorare la qualità dei servizi pubblici offerti eliminando gli sprechi di denaro pubblico e riformare il fisco sulla tax compliance – afferma Vittorio Carlomagno Presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – L’evasione fiscale è diventato lo sport più praticato dagli italiani al punto che anche i morti evadono il fisco tumulandosi da soli. Serve archiviare al più presto e per sempre la stagione degli scudi fiscali e dei condoni che hanno arricchito i grandi evasori, incentivando il personale dell’amministrazione finanziaria con premi specifici ogni qual volta riescono a recuperare imponibile sottratto al fisco da parte delle grandi imprese.

FONTE: CONTRIBUENTI.IT