Banca Marche ha firmato le nuove convenzioni con i Confidi marchigiani cosiddetti 107, cioè i consorzi fidi con requisiti patrimoniali rafforzati che hanno assunto la veste d’intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia. L’accordo è stato siglato con Cooperativa Pierucci, che aderisce a Confartigianato, Fidimpresa Marche della Confederazione nazionale artigianato e con la Società regionale di Garanzia Marche. Quelle annunciate oggi, si legge in una nota, sono le prime convenzioni firmate nelle Marche con i Confidi 107, consorzi di garanzia che permettono alla banche convenzionate di accantonare a riserva, a parità di erogazioni, meno capitale a presidio del rischio di credito. Questo significa che Banca Marche potrà finanziare in misura maggiore e a condizioni migliori le piccole e medie imprese che aderiscono al mondo dei Confidi. Al momento, sono 31 i Confidi italiani, su un totale di 644 consorzi di garanzia, che hanno ottenuto l’iscrizione all’Albo speciale ex articolo 107 del Testo unico bancario, che li equipara agli intermediari finanziari, mentre altri 15 consorzi sono in attesa dell’esito dell’istruttoria. Cooperativa Pierucci, Fidimpresa Marche e Società regionale di Garanzia Marche sono, al momento, gli unici tre Confidi regionali che hanno ottenuto l’iscrizione a questo albo speciale. «Questo accordo -commenta il presidente di Banca Marche, Michele Ambrosini- rafforza la nostra politica di supporto al sistema delle piccole e medie imprese. Banca Marche ha, da sempre, riservato un ruolo privilegiato ai consorzi fidi e alle associazioni di categoria di cui spesso i Confidi sono emanazione impostando un rapporto di partnership basato sul reciproco rispetto e la condivisione del rischio. Una collaborazione importante che ci ha consentito, anche in questi ultimi tempi, di mobilitare notevoli risorse in una situazione congiunturale difficile». Secondo il direttore generale di Banca Marche, Massimo Bianconi, «l’alleanza con questi tre Confidi riveste per noi grande importanza, dato che ci permetterà di lavorare con partner di alto livello. Da oggi saremo in grado di finanziare, in misura ancora più rilevante rispetto al passato, le imprese del territorio, con ricadute positive su tutta l’economia locale. Banca Marche continuerà, comunque, a collaborare anche con i Confidi non 107, grazie ai quali fino ad ora abbiamo ottenuto ottimi risultati». «L’artigianato marchigiano -sostengono il vicepresidente di Fidimpresa Marche, Silvano Gattari, e il direttore Giancarlo Gagliardini- è a corto di liquidità. Il tessuto sano e vitale delle piccole imprese e degli artigiani marchigiani rappresenta una leva fondamentale da cui può scaturire l’energia per superare la congiuntura negativa e organizzare la ripresa dell’economia. Ma un ruolo importante spetta alla banche che devono fornire risposte semplici e veloci alla domanda di credito delle aziende e dimostrare che la finanza può essere vicina agli artigiani per promuovere insieme lo sviluppo del territorio. È quello che ci si propone con la convenzione che Fidimpresa Mrche ha sottoscritto con Banca Marche». Secondo Silvano Quacquarini, presidente della Cooperativa Pierucci, sottolinea che «nella nuova veste di 107 intermediario vigilato, anche grazie a questo nuovo rapporto che nasce oggi con Banca Marche, la Cooperativa s’incammina verso un futuro da protagonista nel mondo delle garanzie, nella facilitazione del rapporto banca-impresa e dell’accesso al credito da parte delle imprese che rappresenta. Per effetto di Basilea, la garanzia del nostro Confidi vale in quanto, a prima richiesta, permetterà alla banca di risparmiare risorse per effetto della mitigazione del rischio». La sottoscrizione di «questa rinnovata convenzione tra Banca Marche e Società regionale di Garanzia Marche – dice Giorgio Cippitelli, presidente di Srgm – oltre che consentire una riduzione degli assorbimenti patrimoniali per la banca ed una maggiore valorizzazione della garanzia concessa per Srgm, rappresenta un’importante tappa per un ulteriore rafforzamento del rapporto di collaborazione e partenariato con Banca Marche per il sostegno delle imprese marchigiane». Imprese, conclude Cippitelli, «che ancora oggi lavorano in un mercato che presenta deboli, frazionati e incostanti segnali di ripresa. L’appuntamento odierno rappresenta anche un importante momento per confermare e valorizzare la collaborazione con i Confidi presenti a supporto del sistema delle pmi della regione».
Fonte: Adnkronos