Fornire soluzioni finanziarie calibrate sulle esigenze dei professionisti e degli studi professionali. È questo l’obiettivo di ‘Valore professioni’, l’alleanza firmata oggi a Roma, presso la sede UniCredit in Palazzo De Carolis, tra Confprofessioni e UniCredit per sostenere e promuovere il mondo delle libere professioni. Il progetto mette a disposizione un plafond di 500 milioni di euro per supportare le attività correnti di investimento, attraverso innovative e vantaggiose soluzioni ad hoc per tutti i professionisti e gli studi aderenti al sistema Confprofessioni. Sarà sufficiente l’iscrizione a un albo professionale per avere facilitazioni nell’accesso al credito, senza ulteriori garanzie. Un segnale di fiducia di UniCredit verso il mondo dei liberi professionisti che oggi conta oltre 2 milioni di iscritti a Ordini con una crescente presenza femminile e una quota consistente di giovani professionisti under 40. «Le difficoltà economiche che stanno affrontando i liberi professionisti hanno bisogno di una risposta immediata -dichiara il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella- un sostegno concreto per facilitare l’accesso al credito soprattutto dei giovani professionisti». «Un piano di interventi articolato -spiega- che risponda realmente alle esigenze di cassa dei professionisti: dall’anticipo delle parcelle ai flussi di credito vantati verso la pubblica amministrazione; dalla rateizzazione dei contribuiti previdenziali al finanziamento della formazione, fino a formule di investimento chiare e trasparenti che consentano il rilancio dell’attività professionale in un mercato sempre più complesso e concorrenziale. In UniCredit abbiamo trovato un partner forte e sensibile -sottolinea Gaetano Stella- alle problematiche dei liberi professionisti, pronto a collaborare con noi per sostenere e promuovere un settore economico sempre più rilevante e che merita maggiore attenzione. La sintesi di questa alleanza è dentro valore professioni».
«La partnership tra Confprofessioni e Unicredit -sostiene Gabriele Piccini, country chairman di UniCredit- non rappresenta soltanto una risposta dovuta alle difficoltà di accesso al credito dei professionisti, ma si propone come laboratorio di idee e proposte che nascono dalla lettura delle esigenze del territorio, che intercettano i bisogni dei giovani e dei profili professionali emergenti, che interpretano le dinamiche del mercato del lavoro per trasformarli in progetti operativi che, grazie alle sinergie espresse da Confprofessioni e Unicredit, possano diventare una leva strategica per lo sviluppo del sistema professionale, anche attraverso soluzioni finanziarie ancor più evolute». Così per rispondere a questa sfida, Confprofessioni e UniCredit hanno già messo a punto alcuni meccanismi di cooperazione che si articoleranno attraverso la costituzione di tavoli nazionali e regionali con le delegazioni territoriali di Confprofessioni. Inoltre, verrà avviato un monitoraggio strutturato della partnership che attraverso una reportistica periodica permetterà di misurare la domanda di credito da parte dei professionisti sul territorio.
L’iniziativa si rivolge ai professionisti e agli studi associati iscritti a Confprofessioni attraverso una delle 15 associazioni (Andi, Anmvi, Fimmg, Plp, Adc, Anc, Ancl, Anrev, Ungdcec, Anf, Federnotai, Ala-Assoarchitetti, Assoingegneri, Sindagrof, Singeop), oppure aderenti agli enti bilaterali (Fondoprofessioni, Cadiprof, Ebipro) del sistema confederale. Possono aderire a ‘Valore professionì anche le società collegate allo studio o costituite dal professionista. Per poter aderire al progetto, il professionista deve dichiarare, attraverso un apposito modulo il proprio status di aderente associato o manifestare l’intenzione di aderire. Le 4 aree con le quali sono stati sviluppati i singoli bisogni dei professionisti sono state quelle: economia e lavoro, sanità e salute, diritto e giustizia e ambiente e territorio.
‘Valore professionì offre un catalogo prodotti completo che risponde in maniera concreta alle effettive esigenze dei professionisti nella loro attività professionale e anche sotto il profilo privato, fino a estendersi con prodotti mirati ai clienti dei professionisti. Fido associati con 10 mila euro disponibili entro 48 ore dalla richiesta, senza alcun tipo di garanzia; Imprendo One-Confprofessioni con un conto corrente evoluto per operare on line; mutuo professionisti con finanziamento a medio lungo termine per investimenti materiali e immateriali strumentali all’avvio o all’espansione dell’attività professionale; CreditPiù Professionisti con un finanziamento rateale a breve per far fronte alle spese ordinarie dello studio. E ancora, Anticipo parcelle con la possibilità di anticipare esigenze di liquidità connesse alle prestazioni erogate dai professionisti; Anticipo crediti e contratti con la possibilità di anticipare somme per esigenze di liquidità connesse alle prestazioni erogate dai professionisti verso la Pubblica amministrazione; Leasing ‘Lab’ con leasing per l’acquisto di strumentazione professionale; Leasing ‘studiò con lo strumento per finanziare gli arredi e le attrezzature informatiche necessarie per avviare o rinnovare lo studio. I prodotti distintivi per le esigenze private del professionista sono Genius card, mutui e prestiti personali, UniOpportunità, UniValore Plus, Fondi Piooner, Unicredit Portfolio. Mentre i prodotti distintivi per i clienti dei professionisti riguardano Imprendo export e Credito al consumo.
Fonte: Adnkronos