Il ‘caso del giornò è quello di Enel Green Power che debutta oggi a Piazza Affari dopo aver fatto l’Ipo più grande degli ultimi due anni. Il titolo però è stato fortemente penalizzato dal mercato e malgrado la giornata borsistica positiva cede il 3,81% a 1.54 euro per azione mentre il prezzo di collocamento era di 1,6 euro. «Pensiamo che questo titolo piazzato a 1,6 euro abbia grandi margini e la forza di poter crescere in modo rilevante». È il commento dell’Ad del gruppo Fulvio Conti nel giorno della quotazione di Enel Green Power, il cui collocamento ha raccolto 340 mila adesioni di investitori. Dopo aver spiegato che «la Green Shoe sarà esercitata con una raccolta complessiva poco superiore a 2,6 miliardi di euro», Conti ha aggiunto che «parte oggi una grande e lunga avventura, sono convinto e fiducioso che è l’inizio e che continuerà a dare soddisfazione come sempre ha saputo fare il gruppo». Riguardo all’andamento negativo del titolo (-3% in avvio), secondo Conti «freddezza non è il termine giusto» per definire l’accoglienza della Borsa. «Chi vuole comprare un titolo – ha proseguito – deve saper valutare correttamente le sue prospettive di crescita importanti». Quanto al calo registrato oggi, oltre a «vendite per riposizionare il prezzo», che però il manager si è detto certo che «la liquidità saprà correggere», Conti ha indicato tra le cause «l’andamento negativo di alcune società del settore quotate in precedenza, e l’ incertezza diffusa attraverso gli organi di informazione sui sussidi associati a queste tecnologie». In ogni caso il numero uno di Enel ha sottolineato «l’accoglienza positiva da parte di fondi e investitori importanti». Inoltre Enel Green Power è «tra le prime quindici società, e molti investitori portati ad acquistare in base all’indice azionario compreranno azioni di Enel Green Power». Conti ha poi ricordato che «se un investitore mantiene il titolo per 12 mesi riceverà un’azione aggiuntiva ogni 20 possedute». L’amministratore delegato della neo quotata, Francesco Farace, che ha parlato di «lunga maratona di un asset fatto per lavorare nel tempo e dare risultati sulla lunga durata». A suo avviso Enel Green Power «non è una società usa e getta». «Grazie – ha proseguito – agli oltre 340 mila italiani che lo hanno capito». Farace non ha voluto commentare l’andamento in Borsa al debutto, spiegando: «ho giurato che oggi non lo guardo, vediamo come andrà nei prossimi giorni».