Un conto corrente su due opera anche via internet, cellulare e telefono. Sono oltre 16 milioni, infatti, i conti abilitati ad almeno uno dei canali alternativi allo sportello tradizionale (50%, +10,7% rispetto al 2008). Internet è il canale preferito dalle famiglie italiane che online fanno bonifici e pagamenti, ricaricano le prepagate, comprano e vendono titoli, e così via (naviga il 48% dei conti correnti). È la fotografia Abi che emerge dal settimo rapporto su ‘La multicanalità delle banchè, messo a punto dal Consorzio Bancomat e presentato ieri al convegno Carte 2010. I conti correnti abilitati ad operare via internet sono 15,5 milioni, in aumento del 17,7% rispetto al 2008. Di questi, 4,2 milioni sono quasi esclusivamente online. Ogni conto effettua in media 1,4 accessi a settimana pari a circa 70 l’anno. Anche quest’anno, con 1,2 miliardi di informazioni su saldo, movimenti e condizioni di conto corrente richieste alle banche, la consultazione dell’estratto conto è l’operazione più frequente (in media 2,4 volte a settimana). Al secondo posto, invece, si confermano i bonifici: nel 2009 ne sono stati fatti 58,4 milioni via internet (pari al 47% del totale), per un valore complessivo di oltre 98 miliardi di euro. Seguono i pagamenti online (32,7 milioni per 44,8 miliardi di euro), le ricariche del cellulare (26,8 milioni per 837 milioni di euro) e le ricariche delle carte prepagate (4,9 milioni per 389 milioni di euro). I conti abilitati al phone banking sono 11,8 milioni, pari al 37% del totale dei conti correnti delle famiglie, con un aumento del 26,5% rispetto al 2008. In un anno, la ‘banca telefonicà ha fatto registrare oltre 39 milioni di contatti complessivi per chiedere informazioni sul conto corrente (34 milioni di richieste) o sull’attività di trading (8,1 milioni). Nello stesso periodo, via telefono sono stati fatti 2,3 milioni di bonifici (per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro), 2 milioni di ricariche telefoniche (40 milioni di euro), 230 mila ricariche di carte prepagate (40 milioni di euro), 240 mila pagamenti (102 milioni di euro) e 800 mila operazioni in borsa (5,2 miliardi di euro). I conti abilitati via telefonino sono 6,2 milioni, pari al 19% del totale, con una crescita del 31% rispetto al 2008. Le operazioni più frequenti via cellulare sono: le richieste di informazioni (circa 6 milioni, 130 mila delle quali relative ad operazioni di trading), le ricariche telefoniche (2,1 milioni) ed i bonifici (circa 190 mila). Infine i conti abilitati alla compravendita di titoli via internet sono 4 milioni, stabili rispetto al 2008. Aumentano però del 9% le operazioni che raggiungono 21 milioni, grazie soprattutto al trading azionario che Š cresciuto sia per numero di transazioni (19 milioni, +8,3%), sia in termini di valore (83 miliardi, +60% circa).
Fonte: Ansa